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Luciano Spalletti annuncia l’addio alla Nazionale: sfida finale contro la Moldavia

La recente sconfitta dell’Italia contro la Norvegia per 3-0 ha segnato un momento difficile per la Nazionale. La partita disputata a Oslo ha visto la squadra azzurra soccombere di fronte a contropiedi rapidi e un predominio fisico evidente. Secondo il portiere Donnarumma, la prestazione è stata “inaccettabile“, esprimendo un sentimento condiviso da molti tifosi e critici.

Con i gol di Sørloth, Nusa e il prolifico Haaland, che ha raggiunto il suo 41° gol in 42 presenze con la maglia della Norvegia, la situazione per gli Azzurri è apparsa critica sin dal primo tempo. L’allenatore Spalletti ha sottolineato come errori tecnici e mancanza di fiducia abbiano compromesso la performance: “abbiamo perso troppe palle sulla trequarti… senza determinazione non basta la qualità”.

Spalletti esonerato, l’annuncio in conferenza stampa

In una conferenza stampa, Luciano Spalletti ha annunciato ufficialmente il suo esonero, confermando che rimarrà alla guida della Nazionale per l’ultima volta nella partita contro la Moldavia a Reggio Emilia. Dopo questo incontro, il suo incarico terminerà, segnando la fine di un capitolo significativo per il calcio italiano.

La decisione è stata il risultato di un colloquio con il presidente della Federazione, Gabriele Gravina. Come spiegato da Spalletti, “Abbiamo parlato ieri sera e mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico di ct della Nazionale. Mi è dispiaciuto: visto il rapporto che abbiamo, io non avevo nessuna intenzione di mollare. Soprattutto quando le cose non vanno bene, avrei preferito restare e fare il mio lavoro. Però, poi, si tratta di esonero e devo prenderne atto”.

Ultima sfida: Italia-Moldavia

La gara contro la Moldavia rappresenta l’ultimo incarico di Spalletti con la Nazionale italiana. A Reggio Emilia, la squadra cercherà di chiudere con una nota positiva, ponendo le basi per un nuovo inizio. La ricerca del nuovo commissario tecnico è già in corso, con nomi come Ranieri, Pioli e il possibile ritorno di Mancini tra le opzioni considerate. Tuttavia, la FIGC non ha ancora confermato una scelta definitiva.

La partita rappresenta non solo un’opportunità per salutare Spalletti ma anche un momento di riflessione per il futuro della squadra nazionale. La FIGC dovrà affrontare la sfida di trovare un successore che possa riportare la squadra al suo antico splendore, affrontando le criticità emerse nelle recenti prestazioni.

Con l’avvicinarsi del match, il clima è di attesa ma anche di speranza. I tifosi aspettano di vedere una reazione da parte degli Azzurri che possa dimostrare il loro potenziale, anche in un momento di transizione così delicato. La partita sarà decisiva non solo per il risultato sul campo ma anche per l’immagine complessiva della squadra agli occhi dei propri sostenitori.

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