Il ricordo degli esordi: quando tutto ebbe inizio con Fellini
Nonostante il dolore, la sorella ha voluto condividere anche un ricordo tenero e carico di orgoglio: gli esordi di Alvaro con Federico Fellini. “Me lo ricordo. Era piccolino, lavorava in un negozio di lampadari, aveva 17 anni e Fellini lo cercava”, ha raccontato con un sorriso nostalgico. Fu proprio quel momento a segnare una svolta nella vita del giovane romano: “Gli ha fatto fare il provino e da lì ha cominciato”.
Particolarmente significativo anche il ricordo del legame con Giulietta Masina, moglie del celebre regista. “La moglie di Fellini era innamorata di lui”, ha svelato la sorella, raccontando come Vitali fosse riuscito a conquistare anche il cuore della musa del cinema italiano, oltre a quello del pubblico. Un aneddoto che restituisce l’immagine di un Alvaro Vitali autentico, solare e pieno di talento, prima del successo travolgente e delle tensioni personali.
Tra amore, carriera e incomprensioni familiari
Quello che emerge dalle parole della sorella è il ritratto sfaccettato di un uomo che, dietro la maschera del comico, ha vissuto momenti di grande fragilità e solitudine. Il successo, l’amore e i cambiamenti personali hanno inevitabilmente segnato il suo rapporto con la famiglia d’origine, al punto da creare una frattura apparentemente insanabile.
Le dichiarazioni rilasciate durante il funerale mostrano quanto sia ancora aperta la ferita: un lutto che va oltre la morte, fatto di silenzi, distanze e rimpianti. In attesa di una replica da parte di Stefania Corona, il racconto della sorella aggiunge un tassello importante – e doloroso – alla memoria di Alvaro Vitali, uno dei volti più amati e controversi del nostro cinema popolare.
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