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Sinner a Parigi “da re”: tutti gli obiettivi di Jannik per il 2025

Jannik Sinner arriverà a Parigi da dominatore indiscusso del tennis mondiale: nonostante lo stop di tre mesi è ancora al numero uno del mondo e ha intenzione di restarci a lungo. Mancava solo l’aritmetica per sancire il fatto che Jannik Sinner manterrà la sua leadership fino al rientro dalla sospensione, previsto per il mese prossimo agli Internazionali d’Italia a Roma.

E la conferma è arrivata grazie a un “regalo” dell’amico Berrettini, che ha sconfitto Alexander Zverev nel secondo turno del torneo di Montecarlo. Né il russo, né Alcaraz hanno avuto la forza, in questi mesi a loro favorevoli, per mettere in pericolo il primato di Sinner.

Con 44 settimane consecutive al numero 1 del ranking, Sinner si è già assicurato un posto tra i tredici tennisti migliori di tutti i tempi; Ma conosciamo Jannik, la sua l’ambizione non si ferma certo qui. L’obiettivo ora è mantenere la posizione fino a fine anno. E se l’azzurro tornerà ai livelli espressi prima dello stop, il traguardo sembra ampiamente alla portata.

Sinner si avvicina così al prossimo grande risultato: superare le 58 settimane consecutive al numero uno dell’americano Jim Courier. Jannik non ha punti da difendere a Roma e, in generale, sino a Parigi ne ha pochi da difendere sulla terra rossa. Mentre Alcaraz dovrà confermare la vittoria di Madrid e la finale a Roma per non perdere ulteriore terreno.

Sinner, un anno per entrare nella top ten di tutti i tempi

Se riuscisse a centrare l’obiettivo di restare numero 1 fino a fine anno, l’asticella di Sinner si sposterà ancora più in alto. Superato il record di Courier, Sinner potrebbe puntare a entrare nella top 10 di tutti i tempi. Stefan Edberg, undicesimo nella classifica storica con 72 settimane da numero 1, è il prossimo obiettivo.

Per superare Edberg, Sinner dovrà rimanere in vetta fino al 27 ottobre, ben oltre lo Us Open, con la possibilità di superare anche Lleyton Hewitt, fermo a quota 80 settimane. Un’impresa che, qualche mese fa, sembrava impossibile, ma che oggi appare sempre più concreta. Il 2025 potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione fra i grandi di tutti i tempi. Una prospettiva esaltante per i suoi tifosi e per l’intero movimento tennistico azzurro.

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