
Jannik Sinner torna a casa dopo il ritiro al terzo turno dell’ATP 1000 di Shanghai contro Tallon Griekspoor, e fortunatamente, secondo le ultime informazioni che filtrano sulle sue condizioni, non ci sono motivi di preoccupazione. Come comunica Supertennis, il canale ufficiale della FIT, l’azzurro ha lasciato la Cina in mattinata e ha solo bisogno di qualche giorno di riposo per recuperare dai crampi che lo hanno costretto ad abbandonare il match.
Come sta Jannik Sinner dopo il ritiro a Shangai. La rincorsa verso Alcaraz, cosa farà adesso https://t.co/CHZ6fJhB2n
— Open (@Open_gol) October 6, 2025
Le condizioni ambientali della città cinese – caldo intenso, umidità elevata e smog – hanno reso la settimana particolarmente difficile per tutti i tennisti. Non è un caso che anche Novak Djokovic, nel match inaugurale della sessione serale pensata per il ventennale dello stadio, abbia avuto problemi fisici durante la partita poi vinta contro Yannick Hanfmann.
Simile la situazione di Giovanni Mpetshi Perricard, che dopo la vittoria su Taylor Fritz ha commentato: “È davvero molto umido, sul 5-5 mi sembrava di morire in campo”. Peggio è andata all’americano, che dopo aver perso la partita si è accasciato sulla rete e per tutto il match sembrava sul punto di crollare.
Il ritiro di Shanghai rappresenta il settimo della carriera di Sinner, in una stagione in cui ha già saltato tre mesi di competizioni per la squalifica comminata dalla Wada. La decisione di fermarsi non comporta conseguenze gravi, ma il campione azzurro potrebbe sottoporsi a qualche test mirato per prevenire il ripetersi dei crampi.
Il 24enne altoatesino è atteso in campo al Six Kings Slam in Arabia Saudita, torneo di esibizione di lusso che inizierà il 15 ottobre, con un montepremi di 6 milioni di dollari. Lo scorso anno Sinner vinse l’evento battendo in finale Carlos Alcaraz, e anche quest’anno sarà protagonista dell’esibizione di alto livello.
Nel circuito ufficiale, l’azzurro è iscritto all’ATP 500 di Vienna e al Masters 1000 di Parigi, che da quest’anno si giocherà alla Defense Arena anziché a Bercy, dove potrebbe ritrovare proprio Alcaraz. Sinner tornerà quindi in campo già nelle prossime settimane con l’obiettivo di consolidare la sua posizione nel ranking e riprendere ritmo e fiducia dopo lo stop in Cina.
L’episodio conferma quanto la gestione della condizione fisica sia importante per i tennisti contemporanei. Una necessità figlia anche della programmazione dei tornei, sempre più numerosi e protratti nel tempo (ci si riferisce ai Master 1000 su due settimane che hanno generato molte polemiche). Se poi le condizioni climatiche sono estreme come a Shangai, la situazione può diventare veramente critica.
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