x

x

Vai al contenuto

Sinner, la notizia è appena arrivata: “È ufficiale”

Sinner, la sua assenza è pesata quasi più della presenza. Un vuoto che non era solo sportivo, ma anche emotivo, simbolico. E che ha tenuto in sospeso i suoi tanti tifosi, stressati (anche se non quanto lui) dalla lunga vicenda del doping involontario e da una squalifica avvertita come ingiusta e “politica”, più che sportiva. Ma ora quel vuoto sta per essere riempito: Jannik è pronto a tornare.

Ora, infatti, è ufficiale. L’entry list degli Internazionali d’Italia ha tolto ogni dubbio: il nome di Jannik Sinner figura tra i protagonisti del Masters 1000 di Roma, al via il prossimo 7 maggio. L’altoatesino disputerà così il suo secondo torneo del 2025 dopo lo straordinario trionfo agli Australian Open. Una ripartenza, sì, ma anche un esame di maturità sportiva ed emotiva.

La sua assenza, figlia della vicenda Clostebol, è stata una pagina amara, chiusa con un accordo con la Wada e tre mesi di stop. Durante questo periodo di riposo forzato, Jannik ha scelto il silenzio attivo: allenamenti in campo e soprattutto tanta palestra, ma anche un ritorno alle radici, tra famiglia e amici, lontano dai riflettori.

Dal 13 aprile potrà finalmente riprendere gli allenamenti regolari. La squalifica terminerà il 4 maggio, giusto in tempo per calcare la terra del Foro Italico. In un’intervista a SkySport, Sinner ha raccontato le sue emozioni alla vigilia del rientro.

“Non vedo l’ora di tornare a Roma. È un torneo speciale per me, anche se ci sarà molta pressione e tornare non sarà facile. Sarà molto importante bilanciare l’attenzione del pubblico e il modo in cui reagirò alle cose esterne“, ha detto. Un pensiero lucido, adulto, che conferma quanto Sinner sia sempre più solo consapevole della propria immagine pubblica e delle pressioni che comporta.

Non solo Sinner: una pattuglia azzurra da record

Sinner non sarà solo. A rappresentare l’Italia agli Internazionali ci sarà una delegazione tricolore d’eccezione:

  • Lorenzo Musetti (16)
  • Matteo Berrettini (34)
  • Flavio Cobolli (36)
  • Matteo Arnaldi (40)
  • Lorenzo Sonego (41)
  • Luciano Darderi (48)
  • Mattia Bellucci (66)

Un manipolo di “guerrieri della racchetta”, pronti a infiammare le tribune del Foro, ciascuno con la propria storia e le proprie ambizioni.

Il rosso della terra romana ha un fascino tutto suo. L’ultimo successo di un nostro giocatore è stato quello di Adriano Panatta nel 1976, un’era geologica fa. E mentre la primavera scalda l’aria della Capitale, il ritorno di Jannik Sinner promette scintille. Non sarà solo una sfida sui campi da tennis. Sarà una prova di forza, un ritorno alla normalità, un esame di cuore. E forse, anche il primo passo verso un’altra impresa.

Leggi anche:

Argomenti