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Simona Ventura, chi è davvero l’uomo che l’ha minacciata: la scoperta shock

Primo piano di Simona Ventura durante una trasmissione televisiva

Identità dello stalker e indagini delle autorità

Grazie all’intervento della trasmissione “Le Iene”, il presunto autore delle minacce è stato raggiunto dall’inviato Giulio Golia. Si tratterebbe di un uomo di 48 anni, residente a Torino, affetto da gravi disturbi psichiatrici. Secondo il racconto di Terzi, l’uomo accusava Simona Ventura di essere a capo di una setta satanica che avrebbe avuto un ruolo negativo nella sua vita.

Le denunce e la risposta delle forze dell’ordine

Un anno e mezzo fa, la coppia ha presentato una denuncia formale. In quella circostanza, la Polizia aveva rassicurato Ventura e Terzi affermando che lo stalker non avrebbe più contattato la coppia. Tuttavia, dopo un periodo di silenzio, le minacce sono riprese con maggiore intensità dieci giorni fa, spingendo Terzi a sporgere una nuova denuncia e a rendere pubblica la vicenda.

Lo stalker raggiunto dalle “Iene”

Intervistato da “Le Iene”, il 48enne ha rilasciato dichiarazioni confuse e prive di fondamento, sostenendo di essere parente di Simona Ventura e di essere stato coinvolto in una “psicosetta”. Ha inoltre affermato di aver inviato le minacce in preda a uno stato di alterazione emotiva, negando l’intenzione reale di compiere atti violenti.

L’uomo ha dichiarato di vivere con i genitori, di non avere un impiego e di essere seguito da specialisti per i propri problemi psicologici. Tra le dichiarazioni più gravi, ha accusato Ventura di comportamenti mai avvenuti, aggiungendo ulteriori dettagli privi di riscontro.

Simona Ventura sorridente in una foto recente

La reazione di Simona Ventura e il contesto familiare dello stalker

Simona Ventura, dopo aver preso atto delle dichiarazioni, ha espresso la volontà di offrire supporto all’uomo qualora ne avesse bisogno, sottolineando la difficoltà di aiutare chi non riconosce la propria condizione. Una persona vicina alla famiglia dello stalker ha descritto una lunga storia di sofferenza psichiatrica, segnata da diversi ricoveri e procedure di trattamento sanitario obbligatorio. Terzi ha manifestato l’intenzione di sostenere almeno i genitori dell’uomo, costretti a convivere con una situazione estremamente difficile.

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