
La Serie A regala una domenica di grande calcio, con intrecci, ritorni e “ultime spiagge” che promettono scintille. Dall’anticipo di Udine fino al gran finale serale dell’Allianz Stadium, dove Juventus e Milan si giocheranno la testa della classifica, il turno promette scintille: ed è anche una giornata che potrebbe ridisegnare gerarchie e anche destini di allenatori illustri.
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— PianetaMilan.it (@PianetaMilan) October 5, 2025
Si parte alle 12.30 con Udinese-Cagliari, sfida fra due squadre in cerca di conferme e di punti per restare nella parte alta della classifica. Tre punti proietterebbero friulani o sardi a quota dieci, in zona Europa. Pisacane, dopo due vittorie di fila, si è fermato contro l’Inter. Per l’Udinese servono risposte: gli ultimi due ko contro Milan e Sassuolo hanno frenato l’entusiasmo.
Alle 15 riflettori accesi su Fiorentina-Atalanta, partita dal peso specifico altissimo. La Viola di Stefano Pioli è ancora a caccia della prima vittoria in campionato e si trova davanti la squadra di Gian Piero Gasperini, capace di vincere quattro delle prime cinque partite pur senza incantare.
In casa giallorossa la situazione non è serena. La sconfitta in Europa League contro il Lille ha lasciato scorie e dubbi. Il nodo principale resta l’attacco: Ferguson continua a non trovare la via del gol, mentre Dovbyk, che si era sbloccato contro il Verona, rischia di pagare psicologicamente i due rigori falliti in coppa. per la viola, un nuovo passo falso e la panchina di Pioli potrebbe davvero iniziare a scricchiolare. (continua dopo la foto)

Contemporaneamente, anche il Bologna proverà a ritrovare la scintilla smarrita. La squadra di Italiano non vince da tre partite e al Dall’Ara ospita il Pisa di Gilardino, che in questo avvio di stagione ha fatto vedere un buon calcio nonostante la classifica. I toscani hanno fermato la Fiorentina e messo in difficoltà il Napoli: un avversario da prendere con le molle.
Alle 18, al Ferraris si scontreranno Napoli e Genoa. Gli azzurri di Antonio Conte vogliono lasciarsi alle spalle la sconfitta di San Siro e tornare a correre. Il tecnico salentino non ha intenzione di rivoluzionare: al Maradona si rivedrà quasi in blocco l’undici che ha affrontato lo Sporting in Champions League.
Juventus, Milan e Napoli: il gran finale di giornata in Serie A
Il Genoa di Vieira arriva con soli due punti ma con un precedente che pesa: nella scorsa stagione riuscì a strappare un pareggio in Campania, rallentando la corsa scudetto dei partenopei. Conte lo sa bene e ha già richiamato i suoi sulla necessità di mantenere alta la concentrazione: “Non voglio cali di tensione”, ha detto alla vigilia.
Alle 20.45, il gran finale: Juventus-Milan all’Allianz Stadium. Allegri ritrova da ex un avversario che conosce come pochi, ma oggi lo sfida con un obiettivo diverso: blindare il primo posto e mandare un messaggio forte al campionato.
Il Milan, reduce dal successo con il Napoli, arriva con entusiasmo ma anche con la consapevolezza che Torino è sempre stata una tappa ostica. Sull’altro versante, Tudor sa di giocarsi molto: una vittoria rilancerebbe la sua Juventus, una sconfitta rischierebbe di aprire ufficialmente la crisi.
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