La Serie A 2025 si sta confermando anche quest’anno un palcoscenico di grande prestigio, non solo per le stelle affermate, ma anche per i giovani talenti italiani che stanno lasciando il segno nel campionato. In un periodo in cui il nostro calcio tenta di rinnovarsi e rilanciarsi a livello internazionale, stanno emergendo nuove promesse pronte a raccogliere l’eredità dei grandi campioni del passato. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
I primi mesi di questo campionato ci stanno facendo ammirare alcuni possibili astri nascenti. Il futuro del calcio italiano sembra luminoso e in questo articolo proveremo a scoprire insieme chi sono i protagonisti di questa nuova generazione che promette di scrivere pagine importanti nella storia del calcio italiano.
Pietro Comuzzo
Pietro Comuzzo è nato il 20 febbraio 2005 a San Daniele del Friuli e rientra a pieno titolo nel ristretto insieme di giovanissimi pronti a diventare i prossimi protagonisti del calcio italiano. Dopo aver fatto la trafila nel settore giovanile della Fiorentina – partita nel 2018 – ha esordito in Serie A con i Viola l’8 ottobre 2023, nella vittoria contro il Napoli.
Soprannominato “Il Soldato“, per via del suo spirito di determinazione, Comuzzo incarna le caratteristiche del difensore centrale moderno, dotato di notevoli qualità fisiche e di un piede molto educato. Oggi è un titolare insostituibile della Fiorentina di Palladino ed è uno dei giovanissimi con più minuti accumulati nei migliori campionati europei. Nato come braccetto nella difesa a tre, ha dimostrato in seguito grande affidabilità anche in uno schieramento a quattro. Il suo talento non è passato inosservato al commissario tecnico della Nazionale Luciano Spalletti, che l’ha inserito nei convocati per le partite di Nations League.
Marco Palestra
Nato a Buccinasco il 3 marzo del 2005, Marco Palestra è oggi uno dei giovani più promettenti prodotti dal vivaio dell’Atalanta. Il suo percorso di crescita lo compie proprio nel settore giovanile del club bergamasco. Grazie a un talento e una determinazione fuori dal comune, è stato notato da Gasperini che lo ha ben presto incluso nel giro della prima squadra, facendolo debuttare in Europa League contro il Raków CzÄ™stochowa, il 14 ottobre 2023, inserendolo in campo al minuto 84′ al posto di Emil Holm.
Palestra, ormai elemento fisso nel gruppo professionistico dell’Atalanta, si distingue per l’abilità con cui interpreta il ruolo di terzino destro. La sua rapidità e la notevole resistenza fisica gli consentono di presidiare l’intera fascia con costanza, garantendo un contributo prezioso sia in fase difensiva che in quella offensiva. Eccelle nei cross e nell’uno contro uno, qualità che lo rendono un terzino moderno, capace di inserirsi con efficacia nelle azioni d’attacco. Inoltre, ha dimostrato una spiccata flessibilità tattica, rispondendo con prontezza alle richieste di Gasperini, tecnico noto per le alte aspettative nei confronti dei suoi esterni.
Francesco Camarda
In questa lista ristretta, Francesco Camarda è sicuramente il giovane talento più chiacchierato. Classe 2008, intorno al suo nome ci sono aspettative e curiosità altissime. Cresciuto nel settore giovanile del Milan, si è fatto notare per la sua naturale e devastante predisposizione al gol. L’anno scorso è diventato il più giovane esordiente di sempre in Serie A a 15 anni, 8 mesi e 13 giorni. Ma non solo: a 16 anni e 226 giorni è diventato anche il calciatore italiano più giovane di sempre a giocare una partita di Champions League.
Sulla carta dovrebbe essere il bomber e la gemma del Milan Futuro, la squadra Under 23 costruita dal club rossonero per valorizzare al meglio i talenti del settore giovanile. In realtà però Camarda è aggregato stabilmente alla prima squadra e ha già accumulato un minutaggio di tutto rispetto. Il buon senso – vista la giovanissima età e la posizione in campo ricoperta – suggerirebbe un po’ di pazienza, ma le esigenze del Milan da una parte e la sua fame di crescita dall’altra sembrano non avere intenzione di aspettare.
Simone Pafundi
Simone Pafundi è uno dei talenti più promettenti del calcio italiano, cresciuto nelle giovanili dell’Udinese, dove ha affinato le sue qualità tecniche e tattiche. Sin dai primi passi nel settore giovanile, ha mostrato una visione di gioco superiore alla media e un’eccezionale abilità nel controllo del pallone, caratteristiche che lo hanno portato a esordire in Serie A giovanissimo. Il 22 maggio 2022, a soli 16 anni e 2 mesi è entrato in campo al posto di Roberto Pereyra al 68′ dell’ultima partita di campionato vinta sul campo della Salernitana.
Pafundi si distingue come trequartista o esterno offensivo, grazie alla sua creatività , al dribbling rapido e alla capacità di fornire assist decisivi ai compagni. La sua tecnica raffinata, unita a una grande intelligenza calcistica, lo rende un giocatore imprevedibile e molto difficile da marcare. Andato in prestito al Losanna, in Svizzera, non è riuscito a incidere particolarmente e ora ha fatto ora ritorno al suo club di origine, l’Udinese. Il suo futuro è ancora un rebus, ma quello che è certo è che un talento come il suo è merce rara oggi e il 2025 potrebbe essere l’anno della vera esplosione.
Niccolò Pisilli
Talento classe 2004 nato a Casal Palocco, Niccolò Pisilli è una delle promesse più luccicanti del calcio italiano. Uno dei centrocampisti italiani più interessanti della nuova generazione, cresciuto nel vivaio della Roma, dove ha dimostrato fin da subito qualità fuori dal comune. Dotato di una grande visione di gioco e di una capacità innata di leggere le situazioni tattiche, Pisilli è un giocatore completo, capace di contribuire sia in fase di interdizione che di costruzione.
Ha mosso i primi passi in prima squadra sotto la guida di José Mourinho, che si è quasi commosso quando lo ha visto in campo segnare al 93° nella gara di Europa League contro lo Sheriff. Con De Rossi è stato promosso in prima squadra stabilmente e contro il Venezia ha segnato la sua prima rete in Serie A, contribuendo anche alla prima vittoria stagionale in campionato. Sotto la guida di Claudio Ranieri sembra aver trovato la definitiva consacrazione. La Roma punta tanto su di lui ed è pronta ad offrigli un rinnovo di contratto importante.
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