La diagnosi corretta dopo la TAC
Solo il 19 giugno, dopo nove mesi dall’inizio del dolore, Bradley ha finalmente avuto una visita di persona, durante la quale sono stati rilevati coaguli di sangue nelle gambe. È stato quindi inviato in ospedale per ulteriori accertamenti. Una settimana dopo, una TAC ha evidenziato diverse masse tumorali, tra cui una al pancreas, considerata inoperabile, e altre al fegato e ai polmoni. La notizia è arrivata come una doccia fredda al 42enne e alla famiglia, ritrovatisi a dover fare i conti con una diagnosi terribile dopo una lunga attesa. La moglie di Stuart ha ripercorso nell’intervista quei momenti di buio, segnati dalla consapevolezza di aver “perso tempo prezioso” e di dover ora riprogrammare la propria vita.
Il racconto della moglie Michelle
“Non avevo idea di cosa fare. È stato molto spaventoso anche per i bambini. Abbiamo dovuto dire loro del cancro di papà senza nemmeno avere tutte le informazioni disponibili. Non aveva energie, era sempre molto stanco”. Le condizioni di Stuart sono deteriorate rapidamente e, a settembre, appena quattro mesi dopo aver ricevuto la diagnosi corretta di tumore al pancreas, è deceduto. La moglie Michelle lo ha ricordato con commozione. “Era unico nel suo genere, pieno di allegria e divertente. Stuart aveva un modo speciale di trattare le persone. Era anche un padre incredibilmente pratico. I bambini erano il suo orgoglio e la sua gioia”.
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