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Schumacher, parla l’avvocato: la decisione della famiglia

Michael Schumacher, classe 1969, è un ex pilota automobilistico tedesco. È considerato uno dei migliori piloti di tutti i tempi in Formula 1. Insieme a Lewis Hamilton è il più vincente nella storia della Formula 1, con 7 titoli mondiali, i primi due con la Benetton (1994 e 1995) e successivamente cinque consecutivi con la Ferrari. Il 29 dicembre 2013 è rimasto gravemente ferito in un incidente su una pista da sci a Méribel, a seguito del quale ha trascorso diversi mesi in coma farmacologico. Le notizie riguardandi la salute del noto pilota sono sempre più scarse, ora è tornato a parlare l’avvocato della famiglia Schumacher. (Continua a leggere dopo la foto)

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Schumacher, parla l’avvocato della famiglia: “Basta notizie”

Lo stato di salute di Michael Schumacher continua ad essere avvolto nel mistero. A spiegare le ragioni giuridiche del silenzio dei familiari, è stato l’avvocato Felix Damm, come riportato da Il Giornale, durante un’intervista rilasciata alla rivista specialistica tedesca Legal Tribune Online: “Con l’incidente la pressione dei media è cambiata radicalmente. Chiunque voleva ricevere di prima mano informazioni sulle condizioni di salute di Michael per mettere a segno uno scoop. Tuttavia nell’ambito della salute ogni dato è di natura sensibile. Gli stessi bollettini dei medici sono contenuti che possono essere classificati come tematicamente legati alla privacy. Di conseguenza, tali informazioni possono rimanere riservate e non essere diffuse, a seconda della discrezione della famiglia”.

L’avvocato ha poi spiegato quale sia la dinamica comunicativa, stabilita dalla famiglia Schumacher e il perché tifosi, appassionati e giornalisti non hanno più potuto sapere ufficialmente nulla: “Nessuno, a parte Corinna e i figli, può in linea di principio violare la riservatezza dei fatti circa la salute di Schumi, a meno che le informazioni raccolte non siano state divulgate dai diretti interessati. In giurisprudenza questo contesto viene definito autoapertura della sfera privata o più semplicemente autodivulgazione”. (Continua a leggere dopo la foto)

Lo strettissimo riserbo imposto da Corinna

Sempre come riportato da Il Giornale, l’avvocato della famiglia Schumacher ha aggiunto: “In questo modo qualsiasi informazione venga pubblicata è suscettibile di querela da parte della famiglia a meno che le informazioni giungano dalla famiglia stessa. Tutti infatti chiedono come stia Schumi, quali siano le sue condizioni, mentre molti operatori dei media sognano di poter raccontare o mostrare come appaia adesso l’ex pilota. Non dando mai informazioni ufficiali, per proteggere la sua privacy, si può così punire direttamente qualsiasi indiscrezione pubblicata o diffusa sul campione”. L’avvocato ha spiegato così lo strettissimo riserbo imposto da Corinna:”Questi punti fermi giuridici permettono però a moglie e figli di tutelare Schumi e di perseguire legalmente chiunque riveli dettagli su di lui senza neanche dover entrare nel merito delle rivelazioni. Ci saremmo altrimenti trovati di fronte a una lunghissima trafila di controversie, da affrontare caso per caso”.