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Sangiuliano e Boccia, dietro le foto sparite ci sarebbe lo zampino di Alfonso Signorini

La replica di Alfonso Signorini

Chiamato a rispondere dopo le dichiarazioni di Sangiuliano, Signorini avrebbe perso la pazienza. “Adesso mi girano anche un po’ le p*lle che lui dica che mi ha fatto un grosso favore. Il grosso favore gliel’ho fatto io quando Sangiuliano aveva scritto il libro di Putin e l’ho fatto intervistare sul mio giornale e gli ho dedicato quattro pagine quando faceva il direttore del Tg2. Quelli sono favori che ho fatto io semmai… Se poi lui vuole farsi bello con questo messaggio..”, ha concluso il direttore di Chi. Lo scambio tra Sangiuliano e Signorini lascia comunque aperte diverse domande. Qual è la vera natura del “grande favore”? Esiste un rapporto di potere tra Sangiuliano e Signorini che va oltre la semplice cortesia? (Continua dopo le foto)

Scambio d’interessi tra Signorini e Sangiuliano?

Su Leggo si parla di un altro possibile scambio di interessi tra Sangiuliano e Signorini che potrebbe spiegare il “grande favore”. Signorini è stato protagonista della regia di due serate speciali della Bohème all’Arena di Verona, spettacolo finanziato dal ministero della Cultura tramite il Fondo Unico per lo Spettacolo. Ricordiamo che Sangiuliano era ancora in carica come ministro. Che l’ex ministro abbia fatto qualche favoritismo? Signorini ha smentito l’insinuazione, affermando che il suo coinvolgimento nel progetto era legato alla sua lunga passione per la musica lirica, e non a rapporti privilegiati con il ministero. Anche Sangiuliano ha smentito ogni coinvolgimento nella selezione di Signorini per la regia. La faccenda comunque lascia ancora parecchi dubbi.

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