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Roma, adesso Pellegrini è un rebus: le possibili soluzioni per il futuro

Lorenzo Pellegrini è tornato a essere il simbolo della Roma grazie a una prestazione maiuscola nel derby e a un’intuizione vincente di Gasperini, che lo ha schierato titolare. La rete del numero 7 giallorosso ha regalato alla squadra un successo importantissimo.

In un momento delicato per il centrocampista e per la sua permanenza nella Capitale, il gol nel derby rappresenta una svolta potenziale. Ora, con il contratto in scadenza nel 2026, si riapre il discorso rinnovo. La rete che ha spezzato le speranze della Lazio forse ha cambiato le carte in tavola, dopo che la società aveva comunicato al giocatore che a fine stagione il suo contratto non sarebbe stato rinnovato.

Questa prova, arrivata dopo un’estate complicata e un ritardo nella preparazione dovuto a un infortunio, segna un cambio di passo evidente. A luglio e agosto il rapporto tra Pellegrini e la Roma era ai minimi termini, con la piazza divisa sul suo futuro. Il derby ha rimesso tutto in discussione.

L’intuizione di Gasperini è stata decisiva. Il tecnico aveva già fatto capire, alla vigilia della stracittadina, la volontà di reinserire Pellegrini dal primo minuto. Il campo ha dato ragione all’allenatore: il numero 7 giallorosso ha fornito qualità e sostanza, guidando la manovra offensiva e risultando letale sotto porta.

Non va dimenticato che la Roma ha trattenuto Pellegrini anche perché il mercato in entrata non ha portato i rinforzi richiesti dal tecnico. Giocatori come Dovbyk o Baldanzi sono rimasti ma non sono centrali nel progetto, e con i mancati arrivi la permanenza del centrocampista ha assunto un valore strategico. A meno di 12 mesi dalla scadenza del contratto, il club dovrà ora decidere se aprire un tavolo per il rinnovo o se confermare l’intenzione di lasciarlo partire a parametro zero.

Roma, i dubbi sul futuro di Pellegrini

La prestazione nel derby, in ogni caso, sembra avere riaperto i giochi. Pellegrini ha mostrato di poter essere ancora un leader in campo, e il rapporto con la tifoseria sembra essersi ricucito. La questione contrattuale resta aperta: giugno 2026 non è lontano e la Roma dovrà fare presto le sue mosse per evitare un caso spinoso a ridosso delle prossime sessioni di mercato.

Per ora, però, a prevalere è la soddisfazione per un derby che ha restituito entusiasmo ai giallorossi dopo lo scivolone con il Torino e fiducia al loro numero 7. L’intuizione di Gasperini e la risposta di Pellegrini possono rappresentare il punto di svolta in una stagione che prosegue con grandi speranze. l’obiettivo resta la qualificazione alla prossima Champions League.

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