
Rapid Vienna-Fiorentina 0-3, in Europa la Viola cambia volto e mostra tutto il suo potenziale. All’Allianz Stadion di Vienna, i ragazzi di Pioli travolgono il Rapid per 3-0, firmando una prestazione convincente che vale il primato nel girone di Conference League.
La squadra guidata da Stefano Pioli ha imposto sin dai primi minuti ritmo, organizzazione e qualità, confermandosi tra le formazioni più solide e incisive di questa fase iniziale della competizione.
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— ACF Fiorentina (@acffiorentina) October 23, 2025
Un avvio autoritario decide la gara
La Fiorentina ha preso in mano la partita sin dal fischio d’inizio, sbloccando il risultato al 9’ grazie a Cher Ndour, bravo a inserirsi e a battere il portiere avversario con freddezza. Da quel momento i gigliati hanno gestito il gioco con maturità, riducendo al minimo le iniziative degli austriaci.
Nella ripresa, è arrivato il raddoppio firmato da Edin Džeko, che ha finalizzato una manovra corale al 48’, chiudendo di fatto i conti. Il Rapid ha tentato una reazione d’orgoglio, ma la Fiorentina ha controllato la gara con sicurezza, trovando anche la terza rete che ha completato il trionfo.
Solidità, intensità e cinismo
Il successo di Vienna è frutto di un mix di disciplina tattica e qualità tecnica. La squadra ha saputo coniugare compattezza difensiva e incisività offensiva, confermando la crescita vista nelle ultime uscite europee.
La linea difensiva, guidata con sicurezza, ha annullato gli attaccanti avversari; a centrocampo, Arthur e Bonaventura hanno dato equilibrio e tempi di gioco; davanti, Džeko ha offerto profondità e concretezza.
Una prova di maturità che testimonia la solidità di un gruppo ormai abituato a gestire le pressioni internazionali.
Il significato di questa vittoria
Con questo 3-0 esterno, la Fiorentina resta a punteggio pieno nel girone di Conference League e guarda con fiducia ai prossimi impegni europei. Il Rapid Vienna, invece, resta fermo a quota zero, pagando la differenza di qualità e organizzazione.
Per la squadra di Stefano Pioli è un risultato che consolida le ambizioni europee e dimostra la capacità di adattarsi ai diversi contesti, alternando intensità e gestione. Una prestazione che regala entusiasmo e continuità in un momento cruciale della stagione.
La conferma della maturità europea
A Vienna la Fiorentina ha dimostrato di poter recitare un ruolo da protagonista in Conference League. Vittoria netta, mentalità vincente e pieno controllo della gara: ingredienti che proiettano i viola con fiducia verso la seconda parte del girone.
Una serata perfetta che restituisce consapevolezza e orgoglio a un gruppo ormai maturo per ambire a traguardi importanti anche fuori dai confini nazionali.
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