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Rapid Vienna – Fiorentina 0-3: la Viola domina in Austria e resta a punteggio pieno in Conference League

Rapid Vienna-Fiorentina 0-3, in Europa la Viola cambia volto e mostra tutto il suo potenziale. All’Allianz Stadion di Vienna, i ragazzi di Pioli travolgono il Rapid per 3-0, firmando una prestazione convincente che vale il primato nel girone di Conference League.
La squadra guidata da Stefano Pioli ha imposto sin dai primi minuti ritmo, organizzazione e qualità, confermandosi tra le formazioni più solide e incisive di questa fase iniziale della competizione.

Un avvio autoritario decide la gara

La Fiorentina ha preso in mano la partita sin dal fischio d’inizio, sbloccando il risultato al 9’ grazie a Cher Ndour, bravo a inserirsi e a battere il portiere avversario con freddezza. Da quel momento i gigliati hanno gestito il gioco con maturità, riducendo al minimo le iniziative degli austriaci.

Nella ripresa, è arrivato il raddoppio firmato da Edin Džeko, che ha finalizzato una manovra corale al 48’, chiudendo di fatto i conti. Il Rapid ha tentato una reazione d’orgoglio, ma la Fiorentina ha controllato la gara con sicurezza, trovando anche la terza rete che ha completato il trionfo.

Solidità, intensità e cinismo

Il successo di Vienna è frutto di un mix di disciplina tattica e qualità tecnica. La squadra ha saputo coniugare compattezza difensiva e incisività offensiva, confermando la crescita vista nelle ultime uscite europee.
La linea difensiva, guidata con sicurezza, ha annullato gli attaccanti avversari; a centrocampo, Arthur e Bonaventura hanno dato equilibrio e tempi di gioco; davanti, Džeko ha offerto profondità e concretezza.

Una prova di maturità che testimonia la solidità di un gruppo ormai abituato a gestire le pressioni internazionali.

Il significato di questa vittoria

Con questo 3-0 esterno, la Fiorentina resta a punteggio pieno nel girone di Conference League e guarda con fiducia ai prossimi impegni europei. Il Rapid Vienna, invece, resta fermo a quota zero, pagando la differenza di qualità e organizzazione.

Per la squadra di Stefano Pioli è un risultato che consolida le ambizioni europee e dimostra la capacità di adattarsi ai diversi contesti, alternando intensità e gestione. Una prestazione che regala entusiasmo e continuità in un momento cruciale della stagione.

La conferma della maturità europea

A Vienna la Fiorentina ha dimostrato di poter recitare un ruolo da protagonista in Conference League. Vittoria netta, mentalità vincente e pieno controllo della gara: ingredienti che proiettano i viola con fiducia verso la seconda parte del girone.
Una serata perfetta che restituisce consapevolezza e orgoglio a un gruppo ormai maturo per ambire a traguardi importanti anche fuori dai confini nazionali.

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