Nella giornata di giovedì scorso, una guardia giurata di Jesolo (Venezia) di nome Raffaele Pastena non si era presentato a lavoro destando subito i sospetti dei colleghi. Dopo l’allarme, la polizia ha deciso di fare irruzione nella sua abitazione imbattendosi in una tremenda scoperta. Ecco cosa è successo. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Il sospetto dei colleghi
Giovedì sera, Raffaele Pastena sarebbe stato in turno di notte come guardia giurata alla Securitalia. L’uomo, però, non si è presentato al lavoro e la sua assenza senza nessun tipo di preavviso ha iniziato a destare i sospetti dei colleghi. Pastena aveva 61 anni ed era originario dell’isola di Vulcano nelle Eolie prima di spostarsi a Jesolo. Qui aveva conosciuto e sposato una jesolana dalla cui unione erano nati anche i due figli Eleonora e Edoardo. (Continua a leggere dopo la foto…)
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Chi era Raffaele Pastena
Raffaele Pastena aveva dunque deciso di trasferirsi a Jesolo nel quale ha vissuto per gli ultimi trent’anni. L’uomo era anche conosciuto come bagnino di salvataggio alla Jesolmare di Alessandro Berton nella stagione estiva. L’uomo sarebbe tornato per la stagione estiva anche quest’anno se non fosse per quello che è accaduto nella giornata di giovedì 4 aprile 2024. Dopo che l’uomo non si è presentato a lavoro, i colleghi di Pastena hanno avvertito la polizia la quale ha deciso di fare irruzione nella casa in cui il 61enne abitava da solo. Oltre agli uomini del commissariato di polizia, sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco i quali sono saliti con l’autoscala al terzo piano della palazzina di via Oriente. La porta era chiusa a chiave dall’interno impedendo ai pompieri l’accesso. Gli uomini hanno quindi dovuto forzare l’abitazione.
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