Possibile Aurora boreale a Capodanno
Lo Space Weather Prediction Center della NOAA ha emesso un avviso per tempeste geomagnetiche tra G3 (forte) e G1 (minore) tra il 31 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025. Le tempeste G3 potrebbero essere sufficienti per consentire la visione dell’aurora boreale anche a medie latitudini, inclusa l’Italia, sebbene di solito sia necessaria una tempesta di categoria G4 con un indice Kp superiore a 7.
L’incertezza sull’impatto delle CME rende difficile prevedere con precisione gli effetti: potrebbero colpire la Terra direttamente, di striscio, o addirittura mancare del tutto. Gli osservatori spaziali NOAA DSCOVR e NASA ACE potranno fornire dati più precisi solo quando le espulsioni si avvicineranno a circa 1 milione di miglia dalla Terra, ovvero 30-60 minuti prima del loro arrivo.
Se le CME interagiranno con la magnetosfera in modo significativo, potremmo assistere a un Capodanno illuminato da aurore boreali visibili anche in Italia, accompagnate dai fenomeni SAR (Stable Auroral Red), caratterizzati da luci diffuse e rosse. Tuttavia, resta il rischio di disagi tecnologici e operativi, soprattutto per le comunicazioni e le reti elettriche.
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