Amicizia “lavorativa” e solidarietà locale
Negli anni adulti, Baudo e Portuso hanno mantenuto un rapporto vivo, nonostante i mondi differenti. «Con Pippo ci sentivamo spesso per motivi professionali perché io sono geometra e mi incaricò per una villetta in campagna. Quando veniva qui rimetteva i panni del militellese. Era affettuoso con tutti ed estroverso in maniera anche eccessiva. Conosceva tutti» — racconta Portuso — evidenziando la semplicità con cui Baudo si relazionava, anche da celebrità.

Gioia e affetto nei ricordi di Militello
Anche Gianni Di Pasquale, ex carabiniere pensionato, conserva immagini della sua gentilezza: «Mio suocero era compagno di infanzia di Pippo. Quando si incontravano si abbracciavano, era sempre gioioso. Io assistevo a queste scene e mi meravigliavo» . E ancora: «Nel 1986, quando sposò Katia Ricciarelli, ebbi l’incarico di fare da guida agli invitati. Salutava tutti per strada con affetto… Alle feste patronali faceva sempre offerte generose» .
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