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Pioli e l’emergenza in attacco: ultima chiamata per Jovic

Pioli richiama Reijnders alla panchina

Pioli arriva ad una partita decisiva per il proprio futuro senza gli elementi principali della rosa. Emergenza in attacco, toccherà a Jovic reggere il peso del reparto.

Stefano Pioli in allarme in attacco. Fuori Giroud per squalifica e Leao e Okafor per infortunio, gli unici disponibili sono Jovic e il giovanissimo Camarda. La società ha chiesto i tre punti e una vittoria anche contro il Borussia Dortmund. Il tecnico sa che non può sbagliare o rischia la panchina.

Jovic e la sfida dell’ex

Jovic vivrà una serata molto particolare. Molta pressione sarà su di lui, chiamato a dare risposte concrete e a non far rimpiangere Giroud in attacco. Il giocatore ha deluso e molto probabilmente già a gennaio sarà in bilico. Sfiderà tra l’altro la propria ex squadra, ovvero la Fiorentina, che nella scorsa estate non ha creduto nelle sue potenzialità cedendolo proprio ai rossoneri. I numeri per il momento non sono tra i migliori e il gol non è ancora arrivato: a San Siro la serata sembra costruita apposta per l’occasione del serbo.

Pioli mischia le carte

Il Milan dovrebbe schierare Pobega e Musah in mediana, Jovic e Pulisic in attacco ma sulla corsia di sinistra. Jovic è sotto pressione per ritrovarsi dopo un inizio deludente, così come Chukwueze, acquisto costoso arrivato dal Villarreal ma finora poco convincente. Il Milan sta vivendo un momento negativo in campionato. In questo anno solare, ha perso già nove partite, e se dovesse perdere anche contro la Fiorentina, arriverebbe a dieci sconfitte, la seconda volta nella propria storia. Il bilancio invece parla a favore del Milan: contro la Fiorentina i rossoneri hanno conquistato 76 vittorie, 44 pareggi e 46 sconfitte. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Giroud passa il pallone
Giroud prova il suggerimento per il compagno di reparto (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Il momento di Camarda

Occhi puntati anche sul giovane Camarda, che potrebbe esordire in maglia rossonera battendo il record addirittura di Paolo Maldini. “Il talento non ha età e lui ce l’ha. Il destino a volte ti crea certe occasioni, noi dovremo essere bravi ad accompagnarlo nella crescita perché parliamo di un ragazzo molto giovane. Dal punto vista caratteriale Camarda però è molto maturo, è pronto a darci una mano se ce ne sarà bisogno, in questi giorni ha fatto molto bene. Sono sicuro che avrà un grande futuro” ha spiegato Pioli in conferenza stampa.

Come arriva la Fiorentina

Italiano negli ultimi tempi ha dato molto filo da torcere al Milan. In difesa dovrebbe confermare Terracciano, Parisi, Milenkovic, Quarta e Biraghi. Duncan e Arthur dovrebbero giocare davanti alla difesa, con Bonaventura a fare da raccordo con l’attacco. Brekalo e Nico Gonzalez lungo sulle fasce, con Nzola nettamente in avanti nelle preferenze su Beltran e Kouamé da unica punta. La Fiorentina deve difendere il sesto posto dalla Roma, che è a sole due lunghezze di distanza. Ma la squadra di Italiano non vuole fermarsi qui, perché la zona Champions League è a solo un punto di distanza e un trionfo a San Siro permetterebbe alla Viola di agganciare proprio Pioli in classifica in piena zona Champions e alle spalle del duo di testa.

Probabili formazioni Milan Fiorentina

MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez; Pobega, Krunic, Reijnders; Chukwueze, Jovic, Pulisic. All. Pioli

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Duncan, Arthur; Nico Gonzalez, Bonaventura, Brekalo; Nzola. All. Italiano

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