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Milan-Genoa, la conferenza stampa di Pioli: “Napoli? Parlerò a fine stagione”

Pioli conferenza stampa vigilia Milan-Genoa

Pioli conferenza stampa vigilia Milan-Genoa, l’allenatore dei rossoneri ha parlato in sala stampa a Milanello alla vigilia del match contro i rossoblu. Molti i temi toccati oltre al match di domani, in particolare sul futuro del tecnico che sarà con tutta probabilità lontano dal Milan.

In caso di vittoria Milan qualificato alla Supercoppa Italiana

“Ci deve essere la volontà di giocare la partita migliore e vincere. Mancano quattro giornate e il secondo posto non è ancora conquistato”.

Che settimana è stata e com’è difficile motivare la squadra?

“Non deve essere complicato. Mancano quattro partite. Fuori si parla di tutto, tranne che delle partite, ma noi no. Abbiamo preparato al meglio la partita, abbiamo un senso di responsabilità e tante cose da poter fare. Poi il futuro si vedrà a fine campionato”.

Sulle voci che lo accostano al Napoli

“Nessun pensiero, se non domani e le prossime. Poi a fine campionato incontrerò la società e deciderò cosa fare”.

Tasti da toccare

“Abbiamo l’occasione di dimostrare che siamo un gruppo coeso, responsabile e serio. Con persone che hanno a cuore i tifosi, ciò che stanno facendo e la squadra. Non possiamo cambiare il passato, ma possiamo impegnarci sul presente”.

Se gli amici gli hanno mandato tanti messaggini

“Ormai mi ascoltano, fino al 26 maggio nessun messaggio”.

Se ha sentito la società

“C’erano ieri Ibra e Moncada, il rapporto con i dirigenti è sempre buono, lo è stato sempre e lo sarà anche a fine campionato quando decideremo il nostro futuro”.

Sul fatto che altre società apprezzano il suo lavoro

“Aspettate ancora un po’ per parlare di futuro, è la cosa migliore. Il lavoro non è finito. Poi voi potete scrivere, io non posso controllare le voci e non ne ho voglia. La cosa reale è che mancano quattro partite, ho un altro anno di contratto e non parlerò con nessuno finché sarò sotto contratto”.

Se ha voglia di continuare o se si prenderebbe un periodo di pausa

“Fate fatica a credermi, ma non sto pensando al mio futuro. Fino al 26 maggio sono concentrato su ciò che voglio fare qua. Voglio tirare fuori il massimo in queste quattro partite. Poi ci incontreremo, sono sotto contratto, e decideremo”.

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