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Pierina Paganelli e il test del Dna: interviene Bruzzone

Pierina e il test del Dna: interviene Bruzzone – Ieri, venerdì 12 luglio 2024, hanno preso il via nella sede del policlinico dell’Università Tor Vergata di Roma, gli accertamenti sui reperti provenienti dalla scena del crimine di via Del Ciclamino, dove è avvenuto l’omicidio di Pierina Paganelli, la donna massacrata con 29 coltellate a Rimini il 3 ottobre del 2023. (continua a leggere dopo le foto)

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Pierina Paganelli e il test del dna: interviene Bruzzone

Tali accertamenti sono fondamentali: essi dovranno appurare se esiste un’eventuale correlazione tra il materiale biologico isolato dagli esperti della polizia scientifica e il profilo genetico di Louis Dassilva, il metalmeccanico di 34 anni, unico indagato al momento per l’omicidio di Pierina Paganelli. (continua a leggere dopo le foto)

Pierina Paganelli, dna sui vestiti: le ultime novità

Sono stati analizzati i vestiti che la 78enne indossava al momento dell’omicidio, la sua biancheria intima e la sua borsetta. Oggetto di analisi anche alcune cose contenute all’interno della borsa dell’anziana. “Louis si dice tranquillo. Sostiene che sia impossibile trovare tracce del suo Dna sugli indumenti di Pierina e sulla sua biancheria. Ha descritto in maniera molto dettagliata i punti nei quali ha toccato la 78enne al momento del ritrovamento del cadavere e tra le parti citate non figura assolutamente la gonna dell’anziana o le sue parti intime”, ha spiegato a “Fanpage” la consulente della difesa di Dassilva, la criminologa Roberta Bruzzone.

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