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Pellacani nella leggenda: terzo bronzo ai Mondiali e traguardo storico come Tania Cagnotto

chiara pellacani

Chiara Pellacani ha scritto un’altra pagina di storia ai Mondiali di Singapore, centrando la terza medaglia iridata della rassegna e diventando la seconda azzurra, dopo Tania Cagnotto, a salire sul podio di una gara mondiale dal trampolino a 3 metri.

Dopo il bronzo nel trampolino da un metro, alle spalle dell’australiana Maddison Keeney e della cinese Li Yajie, e lo straordinario oro nei 3 metri sincro in coppia con Matteo Santoro, la 22enne romana conquista un altro bronzo, questa volta nel trampolino a 3 metri individuale, dietro alle inarrivabili Yiwen Chen (oro con 389.70) e Jia Chen (argento con 356.40).

Il sorpasso decisivo all’ultima rotazione

Pellacani si era presentata all’ultima rotazione in quarta posizione, proprio dietro all’australiana Keeney, ma ha saputo tirare fuori il meglio quando più contava. Con un ultimo tuffo da 61.50 punti, solido e preciso, ha operato il sorpasso decisivo sulla rivale, che ha rifatto il proprio tuffo dopo una scivolata e ha ottenuto solo 44.10 punti, penalizzata di due punti dalla giuria.

Così la tuffatrice azzurra ha chiuso al terzo posto con 323.20 punti, distanziando Keeney di oltre 13 lunghezze.

SINGAPORE, SINGAPORE – AUGUST 02: Bronze medalist Chiara Pellacani of Team Italy poses on the podium during the Women’s 3m Springboard medal ceremony on day 23 of the Singapore 2025 World Aquatics Championships at OCBC Aquatic Centre on August 02, 2025 in Singapore. (Photo by Quinn Rooney/Getty Images)

Un traguardo storico: come solo Cagnotto nel 2015

Questa straordinaria prestazione consente a Chiara Pellacani di eguagliare un traguardo leggendario, riuscito solo a Tania Cagnotto ai Mondiali di Kazan 2015, quando la bolzanina conquistò tre medaglie: oro nel trampolino 1 metro e due bronzi nei 3 metri individuali e nel sincro misto.

Con queste tre medaglie mondiali – oro, bronzo e bronzoPellacani entra di diritto nella storia dello sport italiano, dimostrando di essere tra le tuffatrici più complete e competitive del panorama internazionale.

Un futuro sempre più azzurro

L’impresa di Pellacani a Singapore lancia segnali fortissimi anche in vista dei prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2026, dove la giovane azzurra sarà una delle punte di diamante della nazionale di tuffi. La sua crescita tecnica, la freddezza nei momenti decisivi e la capacità di competere ai massimi livelli la rendono una protagonista assoluta del presente e del futuro. Un nome da ricordare, un talento da celebrare.

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