Interpretazioni mediche sul gonfiore della mano
Il professor Nicola Montano, presidente della Società Italiana di Medicina Interna (Simi), ha fornito una possibile spiegazione per il gonfiore osservato nella mano del Pontefice. Secondo Montano, tale gonfiore potrebbe essere attribuito a un accumulo di liquidi, spesso conseguente a terapie endovenose e procedure di idratazione prolungate. In alcuni casi, l’inserimento di flebo direttamente nella mano può causare un gonfiore localizzato. 
Oltre al gonfiore della mano, è stato notato che il volto di Papa Francesco appare leggermente gonfio. Montano ha osservato che questo potrebbe essere un effetto delle terapie cortisoniche a cui il Papa era sottoposto per problemi polmonari precedenti al ricovero. Il cortisone, infatti, può causare ritenzione di liquidi e conseguente gonfiore facciale. Tuttavia, l’esperto sottolinea che il profilo del volto del Pontefice non sembra variato significativamente e non appare deperito. (continua dopo la foto)
Questa mattina #PapaFrancesco ha concelebrato la Santa Messa nella cappella dell’appartamento al decimo piano del Policlinico Gemelli.
— Vatican News (@vaticannews_it) March 16, 2025
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Prospettive di dimissione
Nonostante l’apparente miglioramento, è prematuro prevedere una data precisa per le dimissioni del Papa dall’ospedale. Secondo Montano, per essere dimesso, il Pontefice dovrebbe essere in grado di respirare autonomamente, senza la necessità di ventilazione ad alti flussi di ossigeno. La progressiva riduzione della dipendenza dalla ventilazione meccanica rappresenta un segnale positivo, ma la completa autonomia respiratoria è fondamentale per il ritorno a casa. 
Una volta dimesso, Papa Francesco affronterà una fase di convalescenza che richiederà attenzione e cautela. La sua condizione di paziente fragile implica che ogni evento acuto potrebbe avere ripercussioni significative sulla sua salute. Pertanto, sarà essenziale un monitoraggio continuo e un’attenta gestione delle attività quotidiane per garantire una ripresa ottimale.
Prima della fotografia diffusa, il Papa aveva fatto sentire la sua presenza con un audio. Il 6 marzo scorso infatti Francesco aveva voluto far sentire la sua voce, durante il Rosario serale in piazza San Pietro, per ringraziare in spagnolo degli auguri e del sostegno ricevuto da tutto il popolo di Dio in tutto il mondo.
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