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Paola Egonu, dal trionfo mondiale a una nuova consapevolezza: “Ora non sono più sola”

Paola Egonu è stata una delle principali artefici del trionfo della Nazionale femminile di pallavolo ai Mondiali. Un evento che ha segnato un momento storico per lo sport italiano. Un gruppo compatto, guidato da Julio Velasco, ha trasformato anni di lavoro e di fatiche in un successo planetario, facendo splendere il movimento azzurro sulla scena internazionale.

La vittoria ha acceso l’entusiasmo dei tifosi e regalato nuova visibilità a un movimento già in crescita. In questo contesto, Paola Egonu si è ritagliata un ruolo principale con prestazioni di altissimo livello, ed è stata capace di confermarsi leader tecnica e simbolo di una squadra che ha saputo rinascere dopo le sconfitte sino a inanellare una incredibile serie di partite vinte consecutivamente.

Reduce dal successo in Thailandia, Egonu ha raccontato le sue emozioni al Corriere della Sera rispondendo al telefono da Manchester, dove vive la sua famiglia. “È sempre bello farsi coccolare un po’. Ci siamo sentiti tanto dalla Thailandia, ma abbracciarli ha un altro sapore. Anche perché quando sono a casa con loro mi sento al sicuro“, ha spiegato. (continua dopo la foto)

La fuoriclasse azzurra ha ricordato tre momenti chiave del Mondiale: “L’ultimo punto della semifinale col Brasile, il muro di Miri Sylla che ha chiuso la finale e noi che impazziamo di gioia in campo, e quando alziamo la coppa“.

Alla domanda sul perché questa Nazionale vinca da due anni consecutivi, Egonu ha detto: “Lavoriamo insieme da 7 anni, siamo cresciute insieme: è il compimento di un percorso. Velasco ha messo ordine e ripartito le responsabilità. I successi di oggi nascono anche dalle sconfitte di ieri“. Sul rapporto con il tecnico ha aggiunto: “È un rapporto sincero. Lui parla a Paola prima che a Egonu: so che con lui posso aprirmi e che è in grado di capire le mie emozioni”.

Egonu ha raccontato di essersi confidata di più con le compagne e di aver condiviso momenti di vita quotidiana: “Quest’anno era diverso, volevo rendere la loro esperienza più facile. Abbiamo giocato a burraco, guardato film insieme, condiviso“. Ora si prepara alla stagione da capitana della Numia Vero Volley Milano: “È la prima volta, sento che è arrivato il momento. È molto importante per la mia crescita professionale e umana“. (continua dopo la foto)

Nel corso dell’intervista Egonu ha parlato anche dei suoi impegni extra sportivi: “Con Save the Children abbiamo realizzato una t-shirt in vendita sul sito egonu.it il cui profitto va a sostegno dei loro progetti”. Non sono mancati riferimenti alla famiglia, agli amici e alle passioni personali: “Faccio lunghe passeggiate con i cagnolini, leggo romanzi, manga e amo guardare gli anime“.

Infine, un messaggio alle nuove generazioni: “Magari mi faccio dare qualche consiglio dalla Paola di dieci anni fa che se la godeva di più. Le direi solo di continuare a crederci sempre e lavorare sodo perché solo così si raggiungono grandi traguardi”.

“Il mondiale è stato il mio punto più alto“, ha concluso Egonu, “e ora non mi sento più sola come prima, a volte, mi capitava. Ho imparato a gestire meglio il mio personaggio pubblico, e a ignorare insulti e discriminazioni che purtroppo riempiono sempre i social. Ora sono in pace con me stessa, e voglio godermi la mia famiglia“.

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