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Pallavolo, Velasco si arrabbia: “Basta pressioni sull’Italia”

Julio Velasco, commissario tecnico della nazionale italiana femminile di volley, ha rilasciato un’intervista esclusiva a Sky Sport Insider durante il ritiro azzurro a Cavalese, in vista dei prossimi Mondiali. Il Ct è parso infastidito dalle troppe pressioni che arrivano dall’esterno verso la squadra italiana, e ha sottolineato come le sue ragazze debbano mantenere la concentrazione sul presente.

Il tecnico ha spiegato che “non bisogna pensare mai che sarà facile” e che ansia e pressione si possono superare con la consapevolezza degli errori e l’attenzione al momento successivo: “Se sbagli un colpo, devi pensare subito alla palla dopo, alla partita dopo. Questa consapevolezza aiuta a migliorare anche i rapporti nel gruppo”.

Velasco ha inoltre evidenziato come nel volley, così come negli altri sport, “aiutarsi è parte del gioco” e che la forza di questa nazionale sta nella capacità di essere “buone compagne di squadra”. Il Ct ha poi posto l’accento sulle differenze tra sport maschile e femminile, spiegando che “le donne sono molto perfezioniste, si auto-puniscono”, mentre gli uomini “si giustificano di più”.

L’allenatore ha anche parlato della necessità di adattarsi ai cambiamenti dei tempi, ricordando come il mondo dello sport oggi sia influenzato da social e nuove tecnologie, e che “se cambia il mondo, dobbiamo cambiare anche noi”.

Riguardo alla preparazione mentale in vista dei Mondiali, il Mister argentino ha invitato a non farsi schiacciare dalla pressione, evitando di concentrarsi troppo sul risultato finale: “Non possiamo pensare a quello che abbiamo fatto, nello sport non c’è niente di più effimero della vittoria. Conta il percorso, il ‘qui e ora’. La partita chiave è quella dei quarti di finale: se li vinci, ti giochi le medaglie, se li perdi hai fallito”.

Infine, Velasco ha voluto sfatare il mito della semplice forza del sogno, ricordando che “sognare non basta, serve fortuna, capacità, tante cose. Nel nostro sport ogni momento conta, la lotta vera è contro l’ansia”. Una lezione di equilibrio e umiltà che il Ct azzurro vuole trasmettere alle sue ragazze per affrontare al meglio la sfida iridata.

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