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Pallavolo, le imbattibili di Velasco: l’Italia trionfa ancora in Nations League

Pallavolo, chiamatele “le imbattibili” se volete, chiamatele come volete ma quel che è certo è che tutti ci dobbiamo inchinare davanti alle ragazze guidate dal Ct Julio Velasco: il record delle azzurre sta diventando impressionante e, soprattutto, regala all’Italia una nuova, prestigiosa vittoria: la Nations League è di nuovo nostra.

Già, perché non si ferma più la marcia della nazionale femminile di volley guidata dal tecnico argentino. Dopo l’oro olimpico a Parigi, arriva anche la Nations League 2025, con un’altra impresa: 3-1 al Brasile in finale a Lodz, in Polonia. È la 29ª vittoria consecutiva per l’Italia, un dominio senza precedenti. (continua dopo la foto)

Velasco

Il match si apre con qualche difficoltà, ma le azzurre rimontano dopo aver perso il primo set. Decisivi gli ingressi dalla panchina di Antropova, Nervini e Cambi, protagoniste in un match complicato, fisico e carico di tensione.

Il primo set è da montagne russe. Dopo una partenza sottotono (3-7), le azzurre trovano ritmo, salgono fino al 19-15 grazie a Sylla e a un bagher magico di Egonu, ma poi si spengono: il Brasile pareggia a 21 e chiude il set approfittando degli errori italiani.

Nel secondo parziale l’Italia reagisce con Danesi e Sylla, arriva fino al 13-5 ma perde Degradi per un infortunio al ginocchio. Nonostante il colpo, la squadra non si scompone: Fahr guida le compagne fino al 25-18, mentre Nervini entra a freddo ma non trema e offre un’ottima prestazione.

Nel terzo set Velasco cambia le carte: fuori Egonu, dentro Antropova, e la mossa paga. Con la giovanissima Nervini (21 anni), le azzurre si accendono. Il monster block su Gabi vale il +4, poi ancora Antropova con una bordata per il 2-1. (continua dopo la foto)

Nel quarto set è battaglia pura. Il Brasile non molla, spinge con Julia e Bergman, ma l’Italia è solidissima. Cambi entra al palleggio e si fa sentire, Fahr e Sylla danno l’allungo decisivo. Si chiude al terzo match point, con Antropova top scorer a 18 punti, seguita dai 16 di Sylla.

L’unica nota stonata della serata è l’infortunio di Degradi. Ma il morale è alle stelle e il gruppo è unito come mai prima. Il successo contro una squadra esperta e tosta come quella di Ze Roberto lancia un segnale forte in vista del Mondiale, al via il 22 agosto in Thailandia. Velasco ha costruito una macchina quasi perfetta. E l’Italia, ora, fa paura a tutti.

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