Lorenzo Musetti resta aggrappato al sogno Atp Finals. Il tennista azzurro, oggi nono nella Race, ha superato con fatica Stan Wawrinka negli ottavi di finale del torneo Atp 250 di Atene, di proprietà di Nole Djokovic, conquistando un successo importante per i punti incamerati, ma certamente meno convincente dal punto di vista del gioco.
ATP Atene, Musetti: “Ho vissuto un mese sotto pressione per le Finals. Su Perlas non ho ancora confermato nulla”https://t.co/LjWg1LtxuX
— Ubitennis (@Ubitennis) November 6, 2025
Dopo un primo set combattuto e perso e un secondo deciso imponendosi al tie-break, Musetti è riuscito a vincere in rimonta sul tennista svizzero, 40 anni e una carriera leggendaria alle spalle. Lorenzo si è così guadagnato l’accesso ai quarti di finale dove affronterà Alexandre Muller, quinta testa di serie. (continua dopo la foto)

L’azzurro, invitato al torneo dalla famiglia Djokovic, è apparso stanco sia fisicamente, sia mentalmente, ma è riuscito a gestire i momenti chiave del match pur non avendo giocato il suo miglior tennis. Alla fine, però, l’ha spuntata con il carattere e con una tenuta fisica superiore a quella dell’ex numero 3 del mondo, chiudendo in oltre due ore di battaglia.
Il cammino di Musetti ad Atene prosegue con l’obiettivo di recuperare i 160 punti che lo separano da Felix Auger-Aliassime, attualmente ottavo e ultimo qualificato alle Finals di Torino. Con la sconfitta del canadese nella finale del Masters di Parigi contro Jannik Sinner, le porte restano socchiuse per l’italiano, ma il margine di errore è ormai nullo.
Per entrare tra i migliori otto al mondo, Musetti ha una sola strada possibile: vincere il torneo greco e portare a casa i 250 punti in palio. Qualsiasi altro risultato lo lascerebbe alle spalle del rivale. Anche arrivare in finale e perderla porterebbe in dote solo 150 punti, insufficienti per coronare il sogno di affiancare Sinner a Torino. (continua dopo la foto)

Allo stato attuale Musetti quindi o trionfa ad Atene, o dice addio al sogno di giocare davanti al pubblico italiano a novembre, a meno che qualcuno si infortuni durante il torneo: Lorenzo, infatti, sarà presente comunque a Torino come prima riserva, ruolo toccato in passato anche a Sinner che alla fine, in quell’occasione, esordì contro Medvedev.
Musetti ora si troverà ad affrontare un avversario ostico come Muller, e dovrà alzare il livello se vorrà restare in corsa. Le Atp Finals di Torino sono un obiettivo ancora possibile, e nonostante la stanchezza emersa nelle ultime settimane il tennista azzurro ci vuole provare: “Ci credo fino in fondo“. E noi tifiamo per lui.
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