La storia che stiamo per raccontarvi sembra tratta dalle pagine di un romanzo di fantasia, eppure è tutto vero. I fatti sono avvenuti a Babahoyo, una città dell’Ecuador. Si trova a circa 210 km sud-ovest della capitale Quito. Babahoyo ha una popolazione di circa 90.000 persone. Una donna sarebbe tornata indietro dal regno dei morti. Come abbiamo già anticipato, in Ecuador, i parenti che stavano osservando una donna anziana dichiarata morta da cinque ore l’hanno sentita respirare improvvisamente. Un video postato su Twitter mostra Bella Montoya, 76 anni, all’interno di una bara aperta e con il respiro affannoso, circondata da due uomini che vengono in suo aiuto.Immediatamente è scoppiato il caos. Vediamo nel dettaglio che cos’è successo. (Continua a leggere dopo la foto)
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Muore improvvisamente e dopo qualche ora si risveglia al funerale
In Ecuador, i parenti che stavano osservando una donna anziana dichiarata morta da cinque ore l’hanno sentita respirare improvvisamente. “È resuscitata”, ha esclamato il figlio. Un video postato su Twitter mostra Bella Montoya, 76 anni, all’interno di una bara aperta e con il respiro affannoso, circondata da due uomini che vengono in suo aiuto. Il figlio al quotidiano El Universo, come riportato da Leggo, ha dichiarato: “Mia madre è sotto ossigeno. Il suo cuore è stabile. Il dottore le ha pizzicato la mano e lei ha reagito. Voglio che sia viva e al mio fianco”. Bella Montoya è stata dichiarata morta venerdì in un ospedale pubblico nella città costiera sudoccidentale di Babahoyo. Secondo il Dipartimento della Salute, la signora Montoya era stata ricoverata in ospedale con un sospetto ictus e “ha subito un arresto cardiopolmonare”. Non avendo reagito alle manovre di rianimazione, “il medico di turno ne ha confermato il decesso”, ha proseguito il ministero. Ora un comitato tecnico è stato incaricato di “analizzare a fondo questo caso” e stabilire “le responsabilità” dell’errato certificato di morte. Il figlio su questa assurda storia ha aggiunto: “Mi sto lentamente riprendendo da quello che è successo. Ora chiedo solo che la salute di mia madre migliori. Voglio che sia viva e al mio fianco”. (Continua a leggere dopo la foto)
I casi di morte apparente
La morte apparente è uno stato caratterizzato da perdita della coscienza e della sensibilità, impossibilità di percepire il battito cardiaco e i movimenti respiratori, assenza dei riflessi, flaccidità muscolare e rilasciamento degli sfinteri, cosicché un soggetto appare morto pur essendo ancora in vita. La prova dello specchietto, che rivela la presenza di respirazione tramite condensazione del fiato su uno specchio posto appena sotto le narici, è negativa. La temperatura del corpo può abbassarsi, di solito fino a 24 °C, ma anche sotto questa soglia se è stato proprio il raffreddamento la causa dello stato di morte apparente. Non si può quindi stabilire con la massima sicurezza quanto può durare la morte apparente ma la scienza e la medicina sin ora conosciuta ci svelano che dopo 48 ore la morte non si può più considerare apparente.
Come si legge su Univadis, “la maggior parte dei casi riportati dalla cronaca proviene da regioni extraeuropee, forse a causa delle diverse procedure per la conferma medica di un decesso. Un’altra possibile ragione è la rinuncia a un esame medico per motivi di costo, come può accadere nelle regioni descritte. Tuttavia, si tratta di eventi molto rari. Un altro evento che può verificarsi anche in Europa è il “fenomeno di Lazzaro”, la ripresa spontanea della circolazione dopo l’arresto cardiaco che si verifica al termine delle misure di rianimazione”.
