Il tecnico della Roma José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Milan, valido per la ventesima giornata. “Non si possono ignorare i problemi che abbiamo. Abbiamo avuto un confronto duro“. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
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La sconfitta contro la Lazio pesa parecchio per la Roma, che esce dalla Coppa Italia per mano dei cugini rivali e adesso deve raccogliere in fretta i cocci rotti per ributtarsi con determinazione sul campionato. Il quarto posto è distante quattro punti e rimane un obiettivo alla portata dei giallorossi, che domani affronteranno il Milan a San Siro nel match valido per la ventesima giornata di campionato. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match, José Mourinho ha commentato il momento:
“Abbiamo perso la partita, facendo alcune cose buone e altre meno bene. Ieri lo abbiamo analizzato. Ne abbiamo parlato, sempre alla ricerca di poter migliorare all’interno delle nostre limitazioni e si riparte come faccio da 23 anni: partita giocata, analizzata e finita, c’è la prossima partita“.
Attacchi sulla professionalità
Mourinho ha sottolineato di essere l’unica persona in 2 anni e 5 mesi di Roma che non ha perso nemmeno un minuto di una sessione di allenamento. Ha espresso il suo atteggiamento nei confronti di malattie, malumori e orari, sottolineando la sua dedizione indipendente da questi fattori. Mourinho ha ricordato un episodio recente in cui, nonostante la maggior parte fosse malata, lui era l’unico che stava lavorando. Ha spiegato di aver richiesto un giorno libero un mese fa e di averlo comunicato alla proprietà e al direttore Pinto.
In un periodo caratterizzato da frequenti viaggi e allenamenti intensi, ha detto di aver stabilito che il giorno giusto per il suo riposo fosse quello successivo a una partita giocata di mercoledì. Mourinho ha sottolineato il suo impegno e la sua professionalità nel corso di 23 anni di carriera, evidenziando di non aver mai perso una partita e di non essersi mai ammalato. Riguardo alla sua assenza durante un allenamento di recupero per coloro che hanno giocato e per i sei che non hanno giocato, ha affermato che, con il permesso della proprietà, non ritenga la situazione drammatica.
Sul Milan
“Affronto una squadra che gioca per un titolo, che ha vinto lo scudetto due anni fa, anche se quest’anno la distanza con Inter e Juve non sarà facile da recuperare. È quella squadra lì, ha perso qualche giocatore importante per infortunio in difesa ma ne ha già presi due per cercare di trovare una soluzione. In centrocampo e in attacco ci sono tutti, è una squadra che sicuramente vuole vincere dopo la sconfitta in Coppa che per loro era anche un obiettivo. Metteranno tutto su questa partita, sanno le nostre difficoltà, però noi andiamo là“.