La Ducati continua a scrivere pagine storiche nel mondo del motociclismo, stabilendo record su record domenica dopo domenica. Durante il weekend di gara a Phillip Island, il marchio di Borgo Panigale ha raggiunto un nuovo traguardo: 45 podi stagionali, superando il proprio record di 43 ottenuti lo scorso anno.
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Inoltre, il numero di vittorie consecutive è salito a 14, un valore impressionante che segna un ritorno al vertice per il marchio italiano. Il weekend australiano ha visto la Ducati non solo trionfare, ma anche monopolizzare le prime sei posizioni all’arrivo, un evento rarissimo che si verifica per la 15^ volta nella storia delle competizioni motociclistiche.
Questo risultato eccezionale fa della Ducati il primo costruttore italiano a realizzare un simile exploit, un traguardo che rafforza la sua leadership nel campionato. Il record di podii stagionali è accompagnato da un altro significativo traguardo: il monopolio della top-5, raggiunto per la sesta volta quest’anno, eguagliando così il record stagionale della Suzuki risalente al 1976.
Ducati, i numeri dei record
Inoltre, la Ducati ha raggiunto il 12° monopolio del podio, stabilendo un record assoluto. Il confronto con la storia evidenzia l’importanza di questo successo. Fino ad oggi, il monopolio della top-6 era stato realizzato da altri costruttori, come Yamaha e Suzuki, ma mai da un’azienda italiana. Tra i casi storici più significativi, possiamo ricordare:
- Tourist Trophy 1974: Yamaha (boicottata dai piloti ufficiali)
- Mugello 1976: Suzuki (monopolio top-9)
- Assen 1985: Honda (monopolio top-7)
- Paul Ricard 1997: Honda (monopolio top-8)
- Phillip Island 2024: Ducati (monopolio top-6)
Con questa serie di risultati, la Ducati non solo si afferma come leader del campionato, ma si prepara anche a scrivere il futuro del motociclismo. Ogni domenica sembra essere una festa per il marchio, che dimostra una continuità di prestazioni straordinarie e un dominio schiacciante nel Motomondiale.
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