
Il Psg fa sul serio anche al Mondiale per club, confermandosi la squadra da battere. Al Rose Bowl di Pasadena, la formazione di Luis Enrique annienta l’Atletico Madrid con un perentorio 4-0, proseguendo la striscia di prestazioni dominanti iniziata in Champions League.
Mondiale per club: PSG poker all' Atletico, Bayern a valanga /
— Contropiede Azzurro (@contro_azz1926) June 16, 2025
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La partita, di fatto, non è mai esistita: Fabian Ruiz sblocca al 19′, poi è un monologo parigino. Vitinha raddoppia sul finire di primo tempo, sfruttando un’iniziativa di Kvara, imprendibile per la difesa spagnola. Nella ripresa, spazio al baby Mayulu, autore del tris, e al rigore di Lee Kang-In che chiude il conto tra gli applausi degli 80 mila di Pasadena.
Il lavoro di Luis Enrique si vede in ogni dettaglio: la squadra corre, pressa e incanta. Anche sullo 0-0, un retropassaggio in scivolata di Doué per coprire Hakimi a terra mostra quanto il tecnico spagnolo abbia plasmato una macchina perfetta, capace di mixare talento e sacrificio. Simeone incassa la lezione, chiudendo con un possesso palla inchiodato al 26% e pochissime vere occasioni: troppo forte questo Psg per chiunque.
Bayern, dieci gol e poco altro: Auckland travolto
Se il Psg incanta per qualità, il Bayern Monaco impressiona per forza bruta: 10-0 rifilato ai dilettanti neozelandesi dell’Auckland City in una sfida che ha poco di competitivo, ma tanto di statistico.
Dopo 22 minuti è già 4-0: nel primo tempo arrivano a sei le reti, con Jamal Musiala in grande spolvero (tripletta) e Thomas Müller che sigla il 250° gol con i bavaresi. Una festa anche per chi doveva ritrovare forma, come Kingsley Coman, autore di due reti e un assist per Sacha Boey. Si rivede pure Michael Olise, doppietta personale e rifinitore per Müller.
Gli avversari? Onesti lavoratori e appassionati: tra loro operai, magazzinieri, camerieri e agenti immobiliari, impossibili da paragonare ai giganti tedeschi. Alla fine resta solo un dato da record e un Bayern in scioltezza, pronto a misurarsi con avversari di tutt’altro spessore per provare a portare a casa l’ennesimo titolo.
Psg e Bayern, intanto, lanciano il primo segnale forte: la corsa al Mondiale per club parla già la loro lingua. ma, mentre i tedeschi andranno rivisti con avversari all’altezza, i parigini hanno dato una dimostrazione di forza davvero impressionante.
Speciale Mondiale per Club 2025
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