Due coniugi, sposati da 19 anni con un figlio ormai maggiorenne, hanno deciso di mettere la parola fine alla loro relazione. La moglie in particolare, ha chiesto al tribunale di Frosinone la separazione con addebito dal marito, spiegando che lui l’aveva maltrattata. Dopo aver analizzato la situazione con prove e colloqui con i due coniugi, il giudice ha preso una decisione opposta a ciò che la donna aveva chiesto. Per quale motivo? (Continua dopo le foto)
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Cos’è successo tra i due coniugi
La crisi coniugale ha avuto inizio del 2017. Il marito, un agente di commercio di Osimo, aveva scoperto che sua moglie, una dipendente dell’azienda sanitaria locale, conduceva una doppia vita. La donna infatti aveva relazioni con altri uomini: mandava foto compromettenti sui social network e frequentava altre persone. Questa scoperta ha portato la donna a lasciare la loro casa condivisa e a vivere con la madre, mentre il marito rimaneva nella casa formalmente intestata a lei. In seguito, la donna ha denunciato il marito per maltrattamenti, chiedendo la separazione. (Continua dopo le foto)
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Moglie tradisce il marito: il giudice decide che lei dovrà pagargli un mantenimento
L’avvocato del marito ha mostrato in tribunale le prove di adulterio della moglie: foto e messaggi ad altri uomini. Lei ha provato a giustificarsi spiegando che si trattava di semplici amicizie ma non le hanno creduto. La corte ha inoltre stabilito che non vi erano prove di una crisi coniugale prima del 2017 né di maltrattamenti da parte del marito. Dunque, è arrivata la decisione finale del giudice che ha lasciato la moglie senza parole: lei dovrà versare un mantenimento mensile di 100 euro al marito. (Continua dopo le foto)
La battaglia legale continua
Il marito si ritiene soddisfatto della decisione del giudice, visto il danno morale subito dalla moglie. La vicenda, tuttavia, non è ancora conclusa. Il marito ha chiesto l’assegnazione della casa condivisa e un risarcimento per i danni subito, ma il tribunale ha respinto entrambe le richieste. La casa è formalmente intestata alla moglie, che ora la rivuole, ma ci abita il marito, fa sapere Il Messaggero. La battaglia quindi è destinata a proseguire finché i due non raggiungeranno un accordo.