
Milan, il mercato ha regalato a Massimiliano Allegri una mediana da sogno, un reparto che unisce qualità, forza fisica, esperienza e tante soluzioni tattiche. Non è un’esagerazione: con l’arrivo di Adrien Rabiot, insieme a Luka Modric e Ardon Jashari, il tecnico dispone di un centrocampo che non si vedeva da anni in Serie A. Tra il Pallone d’Oro croato e il francese ex Juventus e Marsiglia, ci sono 56 trofei in bacheca: un biglietto da visita che parla da solo.
L’analisi della stagione di Rabiot all’OM e come può adattarsi nel Milan di Max Allegri.
— Cronache di spogliatoio (@CronacheTweet) September 2, 2025
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Il Milan ha affidato le chiavi del gioco a Luka Modric, quarantenne con la classe di sempre. Due presenze da titolare in campionato, un assist e una padronanza assoluta del reparto. Modric è il faro, il campione che illumina San Siro. E quando avrà bisogno di rifiatare, Allegri potrà contare su giovani registi pronti a crescere come Samuele Ricci e lo stesso Jashari, mezzali duttili e dinamiche, in grado di aiutare in copertura e inserirsi in fase offensiva. (continua dopo la foto)

L’affare di fine mercato è stato Adrien Rabiot. Già plasmato da Allegri ai tempi della Juventus (160 partite insieme), il francese porta equilibrio, fisicità e gol: dieci nell’ultima stagione al Marsiglia. Può giocare mezzala, centrale o alle spalle delle punte, regalando al tecnico soluzioni di alto livello. Con lui il centrocampo diventa il vero motore della squadra, un reparto da Champions League.
Non solo Modric e Rabiot: Allegri può contare anche su profili complementari come Loftus-Cheek e Fofana, due giocatori che portano doti uniche. Il primo, fisicità e capacità di inserimento; il secondo, equilibrio e copertura difensiva. Allegri ha pronosticato “15 gol complessivi” dai due, e con il primo sigillo dell’inglese a Lecce l’avventura è appena iniziata. (continua dopo la foto)

Il nuovo centrocampo rossonero non è solo numericamente ricco, ma tatticamente camaleontico: può proteggere la difesa, supportare l’attacco e diventare decisivo in zona gol. Se il Milan ha trovato in Modric la guida tecnica e mentale, Allegri ha in mano un reparto pronto a dominare il campionato. Domanda d’obbligo: qualcuno in Serie A ha un centrocampo migliore di questo?
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