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Milan, parte l’operazione Vlahovic: Furlani dà l’ok ma detta le condizioni

Il mercato del Milan si muove con cautela, caratterizzato da trattative serrate e occasioni da cogliere. I rossoneri provano a costruire una squadra all’altezza delle ambizioni. Niente fuochi d’artificio, ma un lavoro minuzioso che punta a colpi intelligenti, sostenibili e potenzialmente decisivi. E in questo mosaico, la sorpresa dell’ultima ora ha un nome pesante: Dusan Vlahovic.

Il casting per l’attacco rossonero ha ufficialmente incluso anche il centravanti serbo della Juventus. Una voce che sembrava utopia fino a poche settimane fa, ma che ora prende forma, anche se per realizzarla servirà, letteralmente, un mezzo miracolo. Il motivo è presto detto: secondo il Corriere della Sera, Giorgio Furlani ha dato mandato a Igli Tare di trattare l’operazione, ma con condizioni molto rigide.

Per iniziare, il Milan non andrà oltre i 10 milioni di euro per il cartellino, mentre la Juve ne chiede almeno il doppio. Ma il vero nodo è l’ingaggio: Vlahovic guadagna attualmente 12 milioni a stagione, cifra fuori portata per il club di via Aldo Rossi. Per vestire il rossonero, Dusan dovrebbe tagliarsi lo stipendio della metà e dimostrare concretamente la voglia di rilanciarsi sotto la guida di Allegri, che lo accoglierebbe a braccia aperte.

Nel frattempo, mentre il sogno Vlahovic rimane sospeso, il Milan lavora su altri due fronti. È ormai vicina alla conclusione la trattativa con il Brighton per Estupiñan, con un’intesa da 15 milioni più bonus che porterà il colombiano in rossonero per una cifra complessiva intorno ai 20 milioni. (continua dopo la foto)

Occhi puntati anche su Ardon Jashari, obiettivo dichiarato per il centrocampo. L’offerta del Milan – 38 milioni tra parte fissa e bonus – è sul tavolo, ma il Bruges continua a chiederne 40 come base. Intanto, il giocatore ha iniziato ad allenarsi a parte e spinge per il trasferimento.

Il club belga ha già chiuso l’acquisto di Stankovic dall’Inter, e sembra un acquisto fatto per prendere il posto di Jashari. Due trattative formalmente slegate, ma l’incastro è evidente. E a Milanello, c’è già chi aspetta il centrocampista svizzero e gli tiene il posto pronto.

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