x

x

Vai al contenuto

Milan, Nkunku a un passo: talento, duttilità e incognite fisiche

Il Milan è pronto ad abbracciare Christopher Nkunku, attaccante francese di origini congolesi in uscita dal Chelsea. Corteggiato anche dal Bayern Monaco, l’ex Lipsia ha scelto di sposare il progetto rossonero e di portare la sua imprevedibilità al servizio di Massimiliano Allegri.
Nkunku è un giocatore estremamente duttile, capace di muoversi su più zone del fronte offensivo: seconda punta, esterno sinistro o destro. Un profilo diverso da quello ideale indicato da Allegri, che avrebbe preferito un centravanti d’area come Dusan Vlahovic, ma che può comunque garantire fantasia e qualità.

Le qualità tecniche

Le caratteristiche principali di Nkunku sono ben note:

  • grande abilità nello stretto e nel controllo di palla;
  • tiro potente e preciso, soprattutto da fuori area;
  • capacità nel colpo di testa;
  • pericolosità sui calci piazzati, rigori e punizioni.

Un bagaglio tecnico completo che lo rende una risorsa preziosa per variare le soluzioni offensive del Milan.

L’incognita degli infortuni

Se il talento non è in discussione, a pesare sul giudizio complessivo ci sono i frequenti problemi fisici che hanno condizionato la carriera recente di Nkunku.

Tra il 2022 e il 2024, il francese ha saltato circa 70 partite per vari stop: lesioni muscolari, problemi al ginocchio, rotture del collaterale, guai alla coscia e all’anca. Una sequenza lunga che ha frenato la sua continuità.

Dal 2018 a oggi si segnalano oltre dieci stop significativi, alcuni molto lunghi come i 110 giorni per l’infortunio al ginocchio e gli 84 giorni per la rottura del legamento collaterale laterale.

EAST RUTHERFORD, NEW JERSEY – JULY 8: Christopher Nkunku of Chelsea on the ball during the FIFA Club World Cup 2025 semi-final match between Fluminense FC and Chelsea FC at MetLife Stadium on July 8, 2025 in East Rutherford, New Jersey, United States. (Photo by Richard Sellers/Sportsphoto/Allstar via Getty Images)

Segnali incoraggianti

Nonostante il passato recente, l’ultima stagione ha restituito qualche segnale positivo: Nkunku ha saltato solo sei partite complessive, mostrando una tenuta fisica migliore e una maggiore continuità.

Il Milan, dunque, si affida al talento e alla duttilità del classe ’97, consapevole dei rischi legati agli infortuni ma anche delle enormi potenzialità di un giocatore che, se in condizione, può davvero fare la differenza.

Leggi anche: