Milan, la società lancia un messaggio chiaro: massima fiducia a Paulo Fonseca, l’allenatore portoghese che non ha vissuto un avvio di stagione semplice. Nonostante la recente sconfitta contro la Fiorentina, la dirigenza del Milan resta accanto al Mister, mentre a essere messi sotto pressione sono i giocatori, ai quali viene richiesto di fare qualcosa in più.
Archiviata la sconfitta di Firenze, il Milan arriva alla seconda sosta per le nazionali della stagione al sesto posto con 11 punti. Piena zona europea, anche se siamo solo all'inizio della stagione.#ACMilan #PauloFonseca #Champions #News pic.twitter.com/gp6eWvj6IP
— Scouting Sport (@Scouting_Sport) October 7, 2024
Il tecnico portoghese, che secondo molti ha salvato la panchina vincendo il derby, continuerà a guidare la squadra con l’obiettivo di eliminare gli errori dei singoli che hanno pesato sugli ultimi risultati deludenti. In Via Aldo Rossi si riconosce il lavoro svolto sinora da Fonseca. La squadra mostra un buon gioco, crea numerose occasioni e sembra sulla giusta strada per tornare competitiva.
Secondo l’analisi dei dirigenti, alcuni errori individuali hanno compromesso diverse partite, portando il Milan a incappare in frenate inattese. La dirigenza è consapevole che i cambiamenti portati da Fonseca, frutto della rivoluzione estiva, richiedono tempo per essere assimilati. Per questo motivo, gli viene concesso altro tempo per affinare il progetto tecnico.
Milan, critiche agli errori dei calciatori
Dopo la sconfitta contro la Fiorentina le critiche si sono concentrate soprattutto sui calciatori, colpevoli di avere commesso alcuni errori evitabili. La società ha evidenziato come la troppa sufficienza in alcune situazioni abbia inciso negativamente. Eliminando questi sbagli e concretizzando di più, il Milan potrebbe trovare quella continuità necessaria per competere ai vertici della classifica.
Ora Fonseca è chiamato a ottenere risultati positivi contro Udinese, Brugge e Bologna. Sulla carta tutte gare abbordabili, ma che saranno decisive per confermare la fiducia nel Mister. La squadra sarà priva di Theo Hernandez, squalificato per due giornate dopo gli insulti rivolti all’arbitro a Firenze. Il tecnico dovrà prendere decisioni delicate, a partire dalla possibile esclusione di Tomori e Abraham, protagonisti di episodi chiave nell’ultima sconfitta.
Leggi anche:
- Nazionale, Gravina lancia una frecciata al Milan: “I talenti ci sono, ma devono giocare”
- Calciomercato, non solo Inter per Jonathan David: ci pensa anche il Milan