Mario Giuliacci ha parlato del caldo estremo che stiamo vivendo in questi giorni. In particolare, il meteorologo ci ha tenuto precisare che alcune notizie che circolano sul web sono false. Da qualche giorno, molti giornali che si occupano anche di meteo, lanciano notizie fuorvianti e Mario Giuliacci ha voluto rivelare la realtà dei fatti. (Continua dopo le foto)
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Meteo, la bufala dei 50 gradi: le parole di Mario Giuliacci
Il colonnello Mario Giuliacci ha precisato sul suo sito mariogiuliacci.it che molte notizie a proposito del caldo estremo in realtà sono sensazionalistiche ma poco veritiere. “Negli ultimi tempi, a parte pochissimi casi, è una gara a chi le spara più grosse tra siti, giornali e tv. Cosa vuol dire tempesta di caldo? Non vuol dire niente. Poi è stata diffusa una bufala. Arrivano i 50 gradi su mezza Europa! Italia, Spagna, Francia. Ma io dico: sarebbe la fine del mondo. Se davvero fossero stati i valori reali e costanti sarebbe stata una strage di anziani, un’ecatombe”, ha affermato l’esperto. (Continua dopo le foto)
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Le notizie sul meteo estremizzate: lo sfogo di Giuliacci
“Ormai siamo allo stupidario meteorologico. L’anticiclone africano è sempre lo stesso. È come se io Mario vado a Roma e mi chiamano Giuseppe – esordisce Mario Giuliacci, lamentandosi delle notizie sul meteo date da chi esperienza nel settore non ne ha -. Si sono inventati anche questo: tutto fa scena ormai. Io non potrei mai adattarmi a questa moda, ne andrebbe della mia professionalità e della mia credibilità . Per fare il meteorologo devi essere laureato in fisica con specializzazione in fisica dell’atmosfera. E quali media hanno i fisici? Pochissimi”. (Continua dopo le foto)
La verità sul caldo
“Anche se luglio sarà il più caldo di sempre, e fosse così anche agosto, facendo la media dei tre mesi non sarà l’estate più calda di sempre. Al Nord invece siamo arrivati a 35, a Firenze e Perugia 36-37. L’unica città del centro in cui in queste ore potremmo arrivare effettivamente a 40 è Roma. Discorso a parte per certe zone della Sardegna e della Sicilia”. Le zone più calde secondo Giuliacci saranno “la Puglia, il Materano, il Potentino, la provincia di Taranto, il Crotonese, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Catania, Caltanissetta, Siracusa, poi le province interne della Sardegna”, ha affermato. Ma non si arriverà in alcun modo a 50 gradi.