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Mentana, sondaggio spietato: doccia fredda dopo le Regionali

Fratelli d’Italia e Partito Democratico: andamento delle principali forze

Fratelli d’Italia si conferma in testa, con una crescita dello 0,2% che consolida la sua posizione attorno al 30%. Questo dato riflette una leadership stabile e difficilmente scalfibile nel breve periodo. Il Partito Democratico, guidato da Elly Schlein, ottiene un incremento dello 0,3%, avvicinandosi al 22%. La crescita del PD sembra connessa anche alla maggiore visibilità ottenuta in occasione delle elezioni regionali.

Alleanza Verdi e Sinistra: segnali di crescita

L’Alleanza Verdi e Sinistra registra un piccolo incremento dello 0,1%. Questa variazione, seppur minima, viene interpretata come un segnale di ripresa per il fronte progressista, specialmente sui temi ambientali e sociali.

Movimento 5 Stelle e partiti di governo: flessione nelle preferenze

Il Movimento 5 Stelle evidenzia una contrazione dello 0,3%, scendendo verso la soglia dell’11-12%. Questo calo segue le difficoltà emerse nelle recenti consultazioni locali e si verifica nei giorni in cui Giuseppe Conte tiene incontri pubblici significativi. Anche le altre forze di maggioranza registrano una flessione: Forza Italia e Lega perdono entrambe lo 0,1%, con Forza Italia stabile attorno al 9% e la Lega all’8%. Questi dati riflettono tensioni interne e una ricerca di stabilità all’interno della coalizione di governo.

I partiti minori e l’incognita degli indecisi

Nel segmento dei partiti minori, Azione registra un aumento dello 0,1% raggiungendo il 3,5%, mentre +Europa e Noi Moderati segnano un arretramento della stessa entità. Italia Viva e altre formazioni restano stabili. Un elemento determinante rimane il 30% di elettori indecisi, una percentuale che potrebbe modificare radicalmente gli equilibri politici al momento delle urne.

Confronto con la Supermedia YouTrend e i dati regionali Ipsos

La Supermedia YouTrend del 21 novembre rileva Fratelli d’Italia al 30,4% (+0,5% rispetto al 6 novembre), il Partito Democratico al 21,7% (+0,2%) e il Movimento 5 Stelle al 12,4% (-0,2%). Forza Italia si mantiene al 9,1%, la Lega all’8,2% e l’Alleanza Verdi e Sinistra al 6,4%. Gli equilibri nella zona centrista restano volatili, con Azione al 3,3% (-0,2%) e Italia Viva in lieve crescita al 2,6% (+0,2%).

Dettaglio dei sondaggi regionali: Puglia, Campania e Veneto

Secondo il sondaggio Ipsos del 7 novembre, riferito a Puglia, Campania e Veneto, Fratelli d’Italia si attesta al 30,1% (-0,4% rispetto alla rilevazione precedente), il Partito Democratico al 21,7% (-0,1%) e il Movimento 5 Stelle al 12,6% (+0,4%). La Lega prosegue la discesa all’8,1% (-0,4%). Queste variazioni sottolineano come la situazione locale sia strettamente connessa agli equilibri nazionali.

Conclusioni: il peso dell’incertezza

L’elemento più rilevante resta l’elevata quota di indecisi, che rappresenta una variabile cruciale capace di influenzare in modo significativo i risultati futuri. Solo al momento del voto sarà possibile comprendere appieno la direzione intrapresa dal Paese.

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