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McTominay e De Bruyne, il grande rebus di Conte: il Napoli studia un nuovo assetto tattico

Scott McTominay e Kevin De Bruyne, dove li metto? È questa la domanda che accompagna Antonio Conte nelle ultime settimane. Il tecnico del Napoli si ritrova tra le mani due centrocampisti di livello internazionale, entrambi reduci dalla Premier League, ma inserirli insieme senza squilibrare la squadra non è così scontato. Il paradosso è evidente: avere tanto talento non basta, serve un sistema che lo valorizzi.

L’effetto De Bruyne e il calo di McTominay

L’impatto del belga è stato immediato: gol, assist e una gestione della manovra che ha cambiato volto al Napoli. Parallelamente, McTominay ha mostrato un leggero calo, segnale di un adattamento tattico ancora incompleto. Rinunciare a uno dei due sarebbe però controproducente, soprattutto dopo gli investimenti degli ultimi anni.

Conte lavora sul 4-1-4-1 per far convivere i due

Per questo motivo Conte avrebbe deciso di mettere mano al sistema di gioco: meno 4-3-3 tradizionale e più 4-1-4-1 dinamico, per permettere a tutti di trovare il proprio spazio naturale. In questo schema, Billy Gilmour arretra davanti alla difesa, mentre sulle mezzali si muovono Anguissa, De Bruyne e McTominay, con Politano (o Neres) a completare la linea dei quattro alle spalle della punta.

Ruoli e movimenti: come cambiano gli equilibri

Lo scozzese agirebbe sul centro-sinistra, con la possibilità di attaccare l’area senza invadere la zona operativa del compagno di reparto. De Bruyne, invece, avrebbe libertà totale: muoversi tra fascia destra e posizione centrale, rifinire, verticalizzare e inserirsi tra le linee. In fase difensiva, McTominay si abbasserebbe accanto al regista, garantendo copertura e densità.

Da problema di abbondanza a risorsa tattica

Quella che sembrava un’incompatibilità si trasforma così in un’arma tattica di alto profilo. Il Napoli potrebbe presentarsi con uno dei centrocampi più completi e moderni della Serie A, capace di coniugare fisicità, tecnica, corsa e qualità negli ultimi metri. Una soluzione che dà a Conte nuove possibilità e che potrebbe rivelarsi decisiva nella corsa al vertice.

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