Luna Rossa-INEOS Britannia 4-4, qualunque sia l’esito finale, questa Louis Vuitton Cup sarĂ ricordata per immagini potenti, destinate a segnare la storia della vela. Una in particolare: Max Sirena intento ad applicare cerotti per riparare Luna Rossa.
Il team director che, con urgenza, cerca di salvare la barca prima della prossima regata contro Ineos Britannia, mentre l’imbarcazione appare ormai ridotta a un relitto. Eppure, contro ogni aspettativa, Luna Rossa si riprende, vince e porta la finale in paritĂ , con il punteggio di 4-4, lasciando ancora tutto aperto.
Una competizione davvero ricca di emozioni, con il team italiano ormai costretto a dormire pochissime ore a causa dei continui problemi che si accumulano sull’unica imbarcazione permessa dal regolamento. Ăˆ vero che Luna Rossa, anche in passato, ha saputo compiere imprese straordinarie nonostante guasti apparentemente decisivi. Ma questa volta c’è stato qualcosa di piĂ¹: il foil che non si è sollevato, spingendo la barca verso un pericoloso affondamento della prua, con l’acqua che si infiltrava ovunque e la rottura di componenti delicati attorno all’albero. Questo avrebbe potuto segnare la fine della sfida, soprattutto contro una Ineos che sembra non subire mai danni.
Soltanto la grande qualità dello shore team ha permesso il miracolo. Max Sirena è salito a bordo coi suoi tecnici e si è messo a riparare la barca in un modo che mai avremmo immaginato in un’era super tecnologica dell’America’s Cup. Coi cerottonij impermeabili, in una sequenza diventata subito virale in rete. Da film, ha scritto qualcuno, e non è detto che prima o poi a qualche regista non venga davvero in mente di girarlo