Matteo Di Pietro è stato arrestato. Lo youtuber è indagato per omicidio stradale e lesioni in seguito all’incidente che ha provocato la morte di Manuel, un bambino di 5 anni a Casal Palocco. Il giudice ha disposto i domiciliari per lo youtuber. Le indagini sono ancora in corso per verificare l’esatta dinamica dell’incidente d’auto che ha provocato la morte del bimbo. Bisognerà capire l’esatta posizione delle due vetture, per stabilire chi avesse effettivamente la precedenza al momento dell’impatto. A quale velocità procedeva il suv Lamborghini con alla guida Matteo di Pietro? Il conducente era distratto? (Continua dopo le foto)
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Matteo Di Pietro è stato arrestato
Sono stati disposti gli arresti domiciliari per Matteo Di Pietro. Lo youtuber indagato per omicidio stradale in relazione all’incidente in cui è morto un bimbo di 5 anni a Roma. Il 20enne era alla guida di un Suv Lamborghini che ha urtato una Smart all’incrocio tra via Archelao di Mileto e via di Macchia Saponara a Casal Palocco. A bordo dell’auto, Manuel, la sorellina di tre anni e la madre. Per Manuel purtroppo non c’è stato nulla da fare, mentre la madre e la sorella sono rimaste ferite. Sulla Lamborghini viaggiavano cinque giovani, tutti ventenni parte del gruppo The Borderline, che hanno un canale Youtube dedicato agli amanti dell’alta velocità. (Continua dopo le foto)
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I nodi da sciogliere sull’incidente a Casal Palocco
Secondo i primi rilievi dei vigili urbani di Ostia, il suv stava percorrendo quel tratto di strada senza ostacoli. Non c’erano auto da superare, come ha raccontato qualcuno. Ed è per questo che per spiegare poi il violento scontro, oltre alla velocità superiore a quella di 30 chilometri orari imposta dai limiti, l’ipotesi più plausibile sembra essere quella di una distrazione alla guida. Saranno le immagini delle telecamere di zona a spiegare esattamente cos’è successo lo scorso 15 giugno. Inoltre servono gli esiti della maxi perizia disposta per stabilire se il mezzo andava o meno a una velocità superiore a quella prevista. (Continua dopo le foto)
I ragazzi non hanno chiamato i soccorsi
Lo youtuber del gruppo The Borderline che era alla guida del suv Lamborghini Urus è risultato “non negativo” al test anti droga sui cannabinoidi e ora è stato arrestato e dovrà rispondere all’accusa di omicidio stradale. Un altro fatto molto grave sarebbe accaduto quel giorno. Dopo l’impatto, nessuno dei 5 ragazzi a bordo del Suv avrebbe chiamato i soccorsi. C’è anche chi ha raccontato che i ragazzi stavano ancora usando il cellulare per filmare le loro imprese. La ricostruzione è al vaglio degli inquirenti.