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Margaret Spada, interviene Giacomo Urtis: perché è morta

Giacomo Urtis sull’intervento di rinoplastica

Giacomo Urtis ha un terribile sospetto. “Prima di fare un intervento, in questo caso una rinoplastica, mandiamo alla paziente un vademecum su cosa si può fare e come ci si deve preparare e da mezzanotte del giorno prima non può né bere né mangiare. Per quanto riguarda eventuali allergie l’anestesista deve conoscere e visitare la paziente prima dell’intervento per dare il consenso”, ha spiegato l’esperto. “Non basta, come ho letto, mandare la documentazione via Whatsapp, non bisogna tralasciare nulla”, ha sottolineato Urtis. L’intervento di rinoplastica in sé non è un intervento complesso ma ci vuole una preparazione accurata del paziente e la responsabilità di questo è dei medici. (Continua dopo le foto)

Il problema della legislazione: cosa non va in Italia

“Sia chiaro stiamo sempre parlando di una operazione che potrebbe avere sanguinamenti importanti per quello va fatto in una struttura che abbia vicino un ospedale, che sia raggiungibile dall’ambulanza, che abbia rianimazione”, ha precisato. Quindi l’intervento si può fare in ambulatori che non hanno la sala rianimazione e questo è un grande problema. “La colpa è della legislazione che permette di fare questi interventi in un ambulatorio chirurgico. Se io Giacomo Urtis vado a chiedere il permesso per fare una clinica più attrezzata con un a day ospital, la regione non mi dà i permessi, mi riempie di scartoffie, i tempi si allungano e quindi è chiaro che anche se hai i soldi e le strutture non investi”, ha sottolineato il grande problema il medico.

Cos’è successo a Margaret, l’ipotesi di Giacomo Urtis

“In un primo momento ho pensato anche io ad uno shock anafilattico, ma poi ho letto che la ragazza aveva mangiato prima di andare in clinica e allora si apre anche un’altra chiave di lettura”, ha detto il medico, che ha elaborato una terribile ipotesi. “È inaccettabile che la paziente non lo sapesse e che i medici soprattutto non gliel’abbiano chiesto, perché potrebbe aver rigurgitato il cibo. Purtroppo quando sei sedata non hai più il riflesso del vomito e quindi il cibo potrebbe aver creato soffocamento”. Al momento si tratta soltanto di una ipotesi che però apre diversi spunti di riflessione.

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