
Man City-Napoli, il debutto di Antonio Conte in Champions League con gli azzurri dura appena venti minuti nella sua versione “vera”. Al 20’, infatti, l’episodio che indirizza la sfida: Di Lorenzo stende Haaland lanciato a rete, il VAR corregge la decisione di Zwayer e arriva il cartellino rosso per il capitano azzurro. Da quel momento diventa un lungo assalto del Manchester City contro una squadra costretta a difendersi nella propria area.
Il Napoli regge fino al 56’, quando il solito Haaland sblocca il risultato su assist perfetto di Foden. Poco dopo, il raddoppio porta la firma di Doku, autore di una splendida azione personale. Finisce così 2-0, con Guardiola che inizia il suo cammino europeo con una vittoria netta.
⏹️ Full time: #ManCityNapoli 2-0
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) September 18, 2025
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L’approccio delle due squadre
I primi minuti raccontano un copione chiaro. Il City mantiene il possesso e prova a manovrare, mentre il Napoli si affida a marcature strette e verticalizzazioni rapide. In porta, a sorpresa, gioca Milinkovic-Savic e non Meret, scelta che si rivelerà fondamentale. La prima occasione è di Reijnders, ma il portiere azzurro risponde presente. Dall’altra parte, Beukema impegna Donnarumma di testa, confermando un avvio equilibrato.
Il rosso che cambia la partita
L’equilibrio dura poco. Al 20’, Foden lancia nello spazio Haaland: Di Lorenzo interviene in scivolata senza toccare il pallone. L’arbitro inizialmente lascia correre, ma il VAR lo richiama e la decisione è inevitabile: espulsione diretta. Conte corre ai ripari inserendo Olivera e ridisegnando la difesa, sacrificando De Bruyne, accolto dagli applausi dell’Etihad al suo ritorno da avversario.

La resistenza del Napoli
Con l’uomo in più, il Manchester City aumenta i giri e chiude il Napoli nella propria metà campo. Tra il 38’ e il 42’ è Milinkovic-Savic a tenere in vita i suoi con almeno quattro interventi decisivi, mentre nel recupero ci pensa Politano, di testa, a respingere una conclusione di Bernardo Silva. Prima dell’intervallo, Haaland sfiora il vantaggio. Lo 0-0 resiste, ma gli azzurri sono già alle corde.
Haaland e Doku spengono le speranze
Nella ripresa il copione non cambia: City all’attacco, Napoli arroccato in difesa. Al 53’ Politano, ammonito, viene sostituito e Conte passa a una linea difensiva a cinque. Tre minuti più tardi, però, cade il fortino: Foden pennella in area e Haaland di testa firma l’1-0. Al 65’ è il turno di Doku, che semina due avversari e trova il raddoppio con un mancino potente.
Il resto del match è pura gestione: il City continua a tenere palla senza forzare, mentre il Napoli non riesce mai a farsi vedere in avanti. Il debutto europeo di Conte finisce con una sconfitta inevitabile, segnata dall’espulsione del suo capitano.
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