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Maddie McCann, possibile svolta nel caso: cos’hanno scoperto

Maddie McCann, possibile svolta nel caso: cos’hanno scoperto

La sparizione di Madeleine Beth McCann, una bambina inglese di tre anni, avvenne la sera di giovedì 3 maggio 2007 a Praia da Luz, una località di villeggiatura frazione di Lagos nella regione di Algarve, in Portogallo. Madeleine non fu mai più ritrovata. Nel corso di questi anni le indagi sono andate avanti, così come le ricerche. Numerosi gli appelli dei genitori della piccola fatti con la speranza di poterla riabbracciare. In queste ore per quanto riguarda il caso di Maddie McCann ci potrebbe essere una svolta significativa, legata ad una confidenza del principale sospettato del rapimento della piccola. (Continua a leggere dopo la foto)

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Maddie McCann, possibile svolta nel caso: cos’hanno scoperto

Ci potrebbe essere in queste ore una svolta interessante sul caso di Maddie McCann. Christian Brueckner, il prigioniero tedesco di 45 anni principale sospettato del rapimento della piccola, come riportato da Il Mattino, si sarebbe vantato con un suo amico di aver usato un kit di attrezzi da scasso per ottenere l’accesso all’appartamento 5A nel complesso turistico di Praia de Luz in Portogallo, la stessa unità in cui si trovavano McCann e i suoi genitori nel 2007. La teoria prevalente tra gli investigatori è che il rapitore sia entrato dalla finestra. L’amico di Brueckner, identificato solo come Helge B. e attualmente sotto protezione testimoni, ha rivelato di aver incontrato Brueckner tre anni prima della scomparsa di Maddie. Il 52enne ha raccontato di aver trovato la cassetta degli attrezzi per il furto nella residenza di Brueckner.

In un’intervista con The Sun, come riportato da Il Mattino, Helge B. ha dichiarato: “C’erano passaporti sul tavolo. C’era ogni sorta di roba in giro: macchine fotografiche, valigie, tutto ciò che i turisti hanno con sé. Ho anche trovato un set di grimaldelli. Puoi usarlo per forzare qualsiasi serratura, comprese le serrature di sicurezza”. Una fonte della polizia ha rivelato: “Gli investigatori tedeschi sono rimasti elettrizzati dalla scoperta della cassetta degli attrezzi con dentro i grimaldelli. Questa prova è ora molto importante per loro”. (Continua a leggere dopo la foto)

I fatti del 2007

Madeleine Beth McCann, nata il 12 maggio 2003 a Leicester, era in vacanza con i genitori Kate Healy McCann e Gerry McCann, entrambi medici, il fratellino Sean e la sorellina Amelie gemelli di due anni. Il 9 maggio 2007, l’Interpol ha diffuso un allarme mondiale a tutti gli Stati membri per la sua scomparsa. I genitori hanno affermato di averla lasciata senza sorveglianza, con i suoi fratellini, in una camera da letto al pianterreno del residence dove alloggiavano, mentre loro mangiavano con altre tre coppie di amici in un ristorante a circa 120 metri di distanza. Le indagini iniziali della Polícia Judiciária portoghese hanno concluso che Madeleine era stata rapita.

Durante le indagini vi sono stati numerosi presunti avvistamenti, non confermati, di Madeleine, in Portogallo e in altri paesi, e sono state acquisite prove scientifiche aggiuntive. Il 4 giugno 2020 la procura federale di Germania ha annunciato che un cittadino tedesco di 43 anni di nome Christian Brückner, già condannato per lo stupro di una turista di 72 anni e detenuto per spaccio di droga, in passato protagonista di abusi sessuali e atti di pedofilia, è sospettato del rapimento e dell’omicidio di Madeleine McCann, oltre che di una bambina tedesca; l’uomo visse in Portogallo, proprio nella regione di Algarve, tra il 1995 e il 2007 e sarebbe entrato nella stanza d’albergo per un furto ma avrebbe deciso poi di portare via la bambina.