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Addio al campione che ha segnato un’epoca: il calcio italiano perde una leggenda

Il calcio italiano piange la scomparsa di un campione che ha segnato un’epoca, uno degli attaccanti più rappresentativi degli anni Settanta e Ottanta. Il suo decesso ha suscitato profonda commozione tra ex compagni, tecnici, tifosi e addetti ai lavori, unendo la comunità sportiva in un sentito momento di cordoglio.

Nato nel 1955 in Calabria, Salvatore Garritano si è distinto per velocità, determinazione e spirito di sacrificio. Ha vestito le maglie di Torino, Ternana, Atalanta e Bologna, lasciando un segno indelebile nella storia della Serie A. Nel 1976 fu protagonista di una rete decisiva contro il Milan, contribuendo in modo determinante alla conquista dello scudetto da parte del Torino. Nel suo percorso in granata ha totalizzato 27 presenze e 6 reti, dati che testimoniano il suo contributo sia sotto il profilo statistico sia umano.

La notizia della morte di Garritano si è diffusa rapidamente, toccando anche chi aveva avuto modo di seguirlo solo da spettatore. Il suo stile di gioco e il carattere limpido hanno rappresentato un esempio per molti giovani calciatori. Nel corso della propria carriera e successivamente, Garritano non ha mai nascosto le difficoltà affrontate, comprese le sfide personali legate alla salute e agli eccessi tipici del calcio di quegli anni.

Salvatore Garritano sorridente, primo piano

Numerosi i messaggi di vicinanza e cordoglio espressi dalle società in cui ha militato. Il Torino Football Club ha ricordato Garritano con una nota ufficiale, sottolineando il valore dell’uomo oltre che dell’atleta. Il comunicato del presidente Urbano Cairo e dello staff granata esprime profondo dolore e si stringe alla famiglia dell’ex calciatore.

La Ternana ha espresso la propria gratitudine attraverso post e messaggi condivisi dai supporter, che hanno voluto omaggiare Garritano ricordandone le stagioni in Umbria. Frasi come “Non ti dimenticheremo” sono state ripetute più volte, a testimonianza di un rapporto autentico e duraturo con la tifoseria locale.

Salvatore Garritano ritratto in maglia da gioco

Ex compagni, allenatori e avversari hanno condiviso dichiarazioni di stima e rispetto nei confronti di Garritano, sottolineando le sue qualità umane e professionali. La famiglia, colpita dal lutto ma circondata dall’affetto della comunità calcistica, ha ricevuto numerosi messaggi di sostegno da ogni parte d’Italia.

Il calcio unito nel ricordo del campione

Il comunicato del Torino ribadisce: “Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club, addolorati per la triste notizia, sono vicini con affetto alla famiglia Garritano nel ricordo di Salvatore Garritano, ex calciatore granata dal 1975 al 1978”.

La scomparsa di Salvatore Garritano rappresenta una perdita significativa per il calcio italiano. Il ricordo del suo impegno e della sua correttezza continuerà a vivere nei racconti di chi lo ha conosciuto e negli archivi della nostra storia sportiva.

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