Il corpo ritrovato in un canalone
Le operazioni di ricerca di Luca Andriolo si sono tragicamente interrotte con il ritrovamento del suo corpo senza vita in un canalone montano. Il ritrovamento è avvenuto stamattina, mettendo fine a giorni di apprensione. Una squadra di soccorso è stata immediatamente mobilitata per il recupero della salma, mentre le autorità continuano gli accertamenti per comprendere la dinamica dell’incidente. Le operazioni di recupero sono state complesse a causa del terreno impervio e delle condizioni meteorologiche sfavorevoli. (Continua…)

Le prime ipotesi
Le prime ipotesi suggeriscono che Andriolo possa essere scivolato mentre scendeva dal versante ovest, precipitando nel vuoto. Un elemento chiave nelle ricerche è stato il libro di vetta della Croce di Susin, dove il nome di Andriolo appariva datato al 1° aprile. Questo indizio aveva suggerito che l’uomo fosse ancora nelle vicinanze, guidando le operazioni di ricerca verso quella direzione.
La comunità locale è rimasta profondamente scossa dalla notizia del ritrovamento, lasciando amici e familiari in uno stato di sgomento. Nei giorni precedenti, la comunità si era mobilitata nella speranza di un ritorno a casa di Andriolo, speranza ora tragicamente infranta. Le indagini sono ancora in corso per determinare con precisione le circostanze dell’accaduto e fornire risposte ai tanti interrogativi rimasti aperti.
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