
È un “buona la prima” per Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Madrid. Sulla terra rossa della Caja Mágica, il carrarino è rientrato in campo dopo una settimana di pausa seguita alla finale di Monte Carlo. Un periodo necessario anche per recuperare le energie, dopo aver chiuso il torneo del Principato con problemi fisici e la sconfitta contro Carlos Alcaraz.
A Madrid, Musetti ha mostrato subito una buona condizione regolando in due set Thomas Martin Etcheverry. L’argentino, reduce da un combattuto successo al primo turno contro Medjedovic, ha reso complicato soprattutto il primo parziale, approfittando di un avvio un po’ falloso dell’italiano.
La svolta al tie-break
Partito avanti 4-1, Musetti si è visto recuperare fino al 4-4, ma ha avuto il merito di ritrovare concentrazione nei momenti chiave. Nel tie-break il carrarino ha alzato il livello del suo gioco, imponendosi 7-3 e portando a casa il primo set.
Nel secondo parziale, l’azzurro ha gestito meglio la partita, pur trovando qualche difficoltà nel concretizzare le occasioni. Sono servite infatti nove palle break prima di strappare il servizio all’argentino e portarsi avanti 3-2. Da quel momento Musetti non ha più lasciato spazio all’avversario, chiudendo con autorevolezza.

La corsa verso la Top 10
Con il successo, Musetti conquista l’accesso al terzo turno del torneo madrileno, dove sfiderà il vincente tra Stefanos Tsitsipas e Jan-Lennard Struff.
Il torneo di Madrid rappresenta una grande occasione per il 22enne toscano: buoni risultati in queste due settimane potrebbero spalancargli l’ingresso tra i primi dieci giocatori del mondo. Un traguardo storico, considerando che già Jannik Sinner occupa stabilmente i vertici della classifica ATP.
Gli avversari da cui dovrà guardarsi sono molti: dagli americani Tommy Paul e Ben Shelton, fino a Casper Ruud e Grigor Dimitrov. Ma un’occasione importante arriva anche da Andrey Rublev, campione uscente a Madrid, che difende ben 1000 punti.
Se tutto dovesse andare nel verso giusto, ai primi di maggio l’Italia potrebbe ritrovarsi con due tennisti nella Top 10 mondiale.
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