Inter alla ricerca dei 3 punti contro il Parma dopo lo stop forzato per la sospensione della gara contro la Fiorentina. Gli uomini Pecchia, invece, vogliono confermare la bella prestazione che ha permesso loro di battere la Lazio. Ci sono tutti i presupposti per una bella partita vivace, la prima di una faticosa serie di gare che i nerazzurri dovranno disputare questo mese.
🚨🇮🇹 GOAL | Inter 2-0 Parma | Nicolo Barella
— Tekkers Foot (@tekkersfoot) December 6, 2024
NICOLO BARELLA DOUBLES THE LEAD FOR INTER!pic.twitter.com/K4kxxR2VNZ
Pecchia sceglie di schierare i suoi con un inedito 4-2-4 difensivo, per quanto possa sembrare un ossimoro, con i reparti molto vicini per tagliare le linee di passaggio all’Inter. Quando la difesa recupera la palla, invece, i giocatori offensivi dei biancoscudati vanno a cercare l’uno contro uno con i difensori nerazzurri.
L’Inter crea tre buone occasioni, sulla seconda Lautaro non riesce a colpire bene una palla smanacciata da Suzuki, e coglie un palo con un tiro di Dumfries leggermente deviato. Il Parma si rende pericoloso con Cancellieri sul lato di Bisseck, che in fase difensiva ogni tanto si distrae un po’. Poi l’arbitro assegna un rigore all’Inter per un fallo su Lautaro ma il Var certifica che il primo intervento di Keita sull’argentino era avvenuto sia pur di poco fuori area. La punizione “sostitutiva” si conclude in nulla.
I nerazzurri, dopo aver spinto tanto alla ricerca di un varco, passano alla mezz’ora con una bella triangolazione fra Di Marco, che avvia l’azione, e Mkytharian. Il terzino della Nazionale riceve il passaggio di ritorno dell’armeno, si libera con un pregevole controllo di tacco e insacca con un tocco di destro in diagonale: è il gol che decide il primo tempo, chiuso meritatamente in vantaggio per 1-0 dagli uomini di Inzaghi.
Inter bella e convincente
Nella ripresa il Parma cerca di avanzare il baricentro ma l’Inter controlla abbastanza agevolmente. I nerazzurri quando ripartono fanno male: su una bella imbucata del solito Mkytharian, Barella parte verso la porta, mette a sedere un avversario e con assoluta calma trafigge Suzuki in uscita: 2-0 per l’Inter.
E al 66′, dopo una grande parata di Suzuki su colpo di testa di Lautaro, arriva anche il terzo gol: è Thuram, stavolta, ad avventarsi su una spizzata di testa di Bisseck su un corner e, di fatto, a chiudere la partita con il piatto destro. Al 75′ Lautaro, su un delizioso assist di Correa – subentrato a Thuram – si trova da solo davanti al portiere ma sbaglia anche stavolta e tira fuori sul secondo palo.
All’80’ il Parma trova il gol della bandiera. Su una percussione di Mann la difesa si fa trovare scoperta. L’attaccante di Pecchia in realtà non controlla molto bene, ma è Darmian, entrato da poco, a esibirsi in un intervento disastroso e a trafiggere il suo stesso portiere con un tocco… da attaccante. Autogol clamoroso e 3-1. Che sarà anche il risultato finale.
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