Il sospetto dell’amica e vicina di casa
Gabriella Micheli, amica e vicina di casa di Liliana Resinovich, è intervenuta nella trasmissione “Quarto Grado”, dove ha dichiarato: “Liliana è stata proprio aggredita, ne sono convinta. È una cosa che mi porto dentro. Liliana è salita in macchina con delle persone, una persona che comunque lei conosceva. Tutto è cominciato e finito nel nostro rione. È stato qualcuno che le voleva molto male, e qualcuno che l’ha buttata in quel boschetto come un sacco di immondizia l’ha denigrata e umiliata, perché è anche umiliazione buttarla in una discarica. Devo sempre chiedere a Sebastiano chi glielo ha detto che quella è una discarica, un pisciatoio ha detto. Perché io non sapevo neanche della sua esistenza. Io voglio che vengano presi, questa banda dei balordi, perché così l’ho definita: una banda di balordi disorganizzati. E che venga fatta giustizia per Lilly“. (Continua…)
Aggredita da terzi
In merito al caso della morte di Liliana Resinovich, la nuova ipotesi è che la donna potrebbe essere stata aggredita da terzi, come riporta anche Il Piccolo di Trieste. L’ipotesi nasce in relazione ai nuovi esami medico-legali disposti sulla salma della donna. Le lesioni su viso e vertebre saranno importantissime per capire cosa sia successo alla donna e nella prossima settimana si dovrebbe avere la relazione conclusiva degli esperti nominati dalla procura di Trieste.
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