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Le nuove discipline di Tokyo 2020

Le nuove discipline di Tokyo 2020

5 nuovi sport e riforme all’interno delle discipline già esistenti: le Olimpiadi di Tokyo, che avranno inizio il 24 luglio 2020, si rivolgono ai giovani, e alle donne, ma anche allo spettacolo in senso lato. Sono infatti arrivati ad essere 33 gli sport, 49 le discipline, per un totale di 339 gare (rispetto alle 306 di Rio de Janeiro un bell’aumento).

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Tokyo 2020, le new entry

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Il Comitato Olimpico Internazionale ha sancito l’introduzione di sport che guardano senza dubbio ai giovani e all’attualità. A Tokyo 2020 si vedranno infatti il karate, l’arrampicata sportiva, il surf e lo skateboard, 4 sport che per la prima volta diventano parte dei Giochi Olimpici. A questi, si aggiungono il baseball e il softball, anche in versione femminile, che tuttavia erano già stati presenti in un paio di passate edizioni. Come accennato, sono diverse le modifiche alle varie discipline, con una notevole apertura alle donne. Ad esempio con l’introduzione di più staffetta miste, sia nel nuoto che nell’atletica, e ai 1500 stile libero ora aperti alle nuotatrici. Altra novità, gli 800 saranno aperti agli uomini.

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Il conto alla rovescia è scattato per quanto riguarda le qualificazioni. Ma com’è la situazione dell’Italia con i nuovi sport? Nel karate ci sono ottime speranze: l’Italia è forte e ha degli atleti e delle atlete su cui puntare, come Sara Cardin, Luigi Busà, Viviana Bottaro, Mattia Busato. Europei e Mondiali hanno spesso confermato l’ottima preparazione dei karateka azzurri, anche nelle sezioni giovanili. Ottime speranze anche per lo skateboard, con riflettori puntati sul giovanissimo Alessandro Mazzara.

Non è facile invece fare premonizioni sull’arrampicata, perché il titolo consisterà nella somma dei risultati ottenuti in tre diverse prove (speed, lead – difficoltà – e boulder), quindi gli atleti dovranno riuscire a dare il meglio in tutte e 3. Il format non è stato particolarmente apprezzato dai climbers e ha causato numerosi dibattiti all’interno del mondo dell’arrampicata. Tra le eccellenze italiane in tutte e tre le discipline c’è ovviamente Stefano Ghisolfi, che ha avuto un 2018 ricco di successi. Per quanto riguarda il surf gli occhi sono puntati su Leonardo Fioravanti, punta di diamante azzurra. Infine, il baseball-softball, forse il vero tasto dolente: parteciperà infatti solo una squadra europea, e la qualificazione non sarà semplice.

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