La Fiorentina è nei guai. Dieci giornate senza una vittoria, numeri che fanno rumore e che nessuno a Firenze avrebbe immaginato a inizio stagione. Dopo la vittoria del Genoa sul Sassuolo, restano ancora tre squadre ancora a secco di successi: Fiorentina, Verona e Pisa. È un dato storico: mai, da quando la Serie A è a 20 squadre, si erano visti tre club ancora fermi a zero vittorie dopo dieci turni.
La Fiorentina esonera mister Pioli, #Galloppa tecnico ad interim https://t.co/mFCRMdtEXn @acffiorentina #Fiorentina #Pioli #calcio
— sicilia20news (@sicilia20news) November 4, 2025
La società ha provato a dare una scossa esonerando Stefano Pioli, ma la verità è che il problema sembra ancora più profondo. La squadra è bloccata, impaurita, incapace di gestire anche i momenti favorevoli. E la sensazione, ormai diffusa tra tifosi e addetti ai lavori, è che serva più di un cambio d’allenatore per uscire da questa spirale.
Da quando il campionato è tornato a 20 squadre (2004/05), quindici squadre si sono ritrovate senza vittorie dopo dieci giornate. Solo quattro sono riuscite a salvarsi: il Cagliari nel 2005/06, la Reggina nel 2007/08, il Crotone nel 2016/17 e l’Udinese nel 2023/24. Le altre undici hanno salutato la Serie A. Un dato che mette i brividi e che fotografa la portata del rischio.
Non è solo una questione aritmetica: dopo due mesi di campionato senza vittorie, la fiducia evapora, le gambe diventano pesanti e ogni partita si trasforma in una guerra di nervi. La Fiorentina sta entrando esattamente in questa zona grigia, dove tutto diventa difficile e la paura si autoalimenta.
Il club, intanto, è alla ricerca del successore di Pioli. Nessuna decisione è stata ancora presa, ma il tempo stringe. Ogni giornata che passa senza un segnale rischia di pesare il doppio. Il gruppo, scosso dall’esonero, dovrà reagire subito per non farsi travolgere. I prossimi impegni, sulla carta difficili, potrebbero diventare già decisivi per le prospettive di futuro.
In attesa di conoscere il nuovo tecnico, a Firenze regna una preoccupazione crescente. I tifosi, disillusi ma ancora legati alla squadra, chiedono un cambio netto di atteggiamento, non solo di modulo. La classifica parla e i numeri non fanno sconti: la Fiorentina non può più permettersi di aspettare la scintilla. Serve una vittoria, anche sporca, anche sofferta, ma subito – perché la Serie A, quando si resta indietro così a lungo, non aspetta nessuno.
Leggi anche:
- Inter, Cristian Chivu per la Champions pensa all’attacco dei giovani
- Milan, la corsa scudetto passa dal nuovo Leao: cosa dicono i numeri