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Kata, gli ultimi aggiornamenti a quasi 2 anni dalla scomparsa: quale pista si segue

Le piste

Nel corso delle indagini, sono emerse diverse piste. Una delle più inquietanti riguarda una possibile vendetta trasversale per un presunto abuso sessuale subito da un’altra bambina residente nell’ex hotel Astor. Secondo alcune testimonianze, Kata potrebbe essere stata rapita come ritorsione per questo abuso, sebbene al momento non ci siano riscontri investigativi concreti.

Un’altra ipotesi è quella di uno scambio di persona, considerando la presenza di altre bambine simili a Kata nell’edificio. Le immagini delle telecamere mostrano Kata sulle scale con due uomini alle spalle, mentre una donna trasporta un grosso fagotto di lenzuola, alimentando ulteriori sospetti. Le indagini si sono concentrate anche sui rapporti familiari, con particolare attenzione agli zii della bambina, che erano con lei al momento della scomparsa. La madre era al lavoro e il padre detenuto, rendendo la situazione ancora più complessa.

Indagini estese anche all’estero

Le indagini si sono estese anche all’estero, con l’interrogatorio di familiari fuori dall’Italia. Nonostante gli sforzi, non ci sono ancora risposte definitive su cosa sia accaduto a Kata. La comunità resta in attesa di notizie, sperando che la verità venga alla luce e che la bambina possa essere ritrovata sana e salva. Nel frattempo, il caso di Kata continua a sollevare interrogativi sulla sicurezza dei minori e sulla necessità di proteggere i più vulnerabili in situazioni di degrado e illegalità.

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